HUMANA agli European Development Days 2018

Anche quest’anno, HUMANA People to People Italia, insieme ad altre associazioni consorelle della Federazione Internazionale, ha partecipato agli European Development Day (5-6 giugno), il tradizionale appuntamento che ha riunito a Bruxelles operatori, associazioni e istituzioni attive nella lotta alla povertà e rappresentanti dei paesi impegnati nella cooperazione allo sviluppo. Nell’edizione 2018, il confronto si è incentrato sul 5° Obiettivo di Sviluppo Sostenibile, ovvero quello della parità di genere e dell’empowerment femminile e sulle azioni necessarie per ridurre le diseguaglianze, come:

  • assicurare l’integrità psico-fisica delle donne;
  • promuoverne i diritti socio-economici;
  • rafforzare la partecipazione e la rappresentanza femminile.

In questa occasione, HUMANA ha promosso un convegno sull’importanza delle donne nell’insegnamento; l’incontro ha costituito l’occasione per comprendere e condividere politiche, finanziamenti e best practices già adottate o adottabili, con lo scopo comune di rafforzare il ruolo delle donne e fornire un’educazione adeguata a tutti i bambini, senza distinzioni di sesso. Nelle aree più povere e isolate del mondo, infatti, le barriere socio-culturali e i problemi di sicurezza riducono le possibilità per le donne di lavorare come insegnanti e, anche quando ci riescono, di rado raggiungono posizioni manageriali nelle strutture scolastiche locali.
Al dibattito hanno partecipato Conceição da Glòria Sozinho, Direttrice della Scuola Magistrale di HUMANA a Chimoio (Mozambico), Paul Mavima, Ministro dell’Educazione primaria e secondaria dello Zimbabwe e altre personalità internazionali attive nel settore dell’Educazione e della Formazione.

HUMANA era inoltre presente con uno stand dal titolo “Teachers Change Lives“, nell’ambito del quale vi sono stati laboratori e momenti di condivisione dei risultati del lavoro sul campo in 7 paesi dell’Africa, nei quali HUMANA gestisce le Scuole Magistrali.

Il Progetto 3C di Humana

Il primo orto di comunità di Humana è stato avviato a Cornaredo (MI), a pochi passi dalla nostra sede di Pregnana Milanese, nel giugno 2018.

Si tratta di un’iniziativa completamente gratuita e per tutti: ad ognuno dei 15 partecipanti è stato messo disposizione un lotto di terra da coltivare di 30 mq  insieme ad un percorso di formazione teorica e pratica, della durata di due anni, sulle tecniche di agricoltura biologica, il tutto offerto da Humana. Le lezioni, tenute dai nostri esperti, affrontano diversi argomenti come la preparazione del terreno, le tecniche di irrigazione, ma anche la nutrizione e la fitoterapia. Infine, tutti i prodotti dell’orto vanno direttamente ai partecipanti, che possono così beneficiare di un’alimentazione sana e a km zero, dando un aiuto diretto alla propria economia familiare.

Obiettivo del progetto è proprio quello di coinvolgere la comunità locale, promuovendo uno stile di vita sano e consapevole dell’ambiente, attraverso l’esperienza di auto-produzione e l’utilizzo di tecniche di coltivazione biologica. Inoltre il progetto vuole coinvolgere, attraverso le sue attività di formazione e di lavoro condiviso, occasioni di socializzazione propositiva e  produzione di cibo di qualità per le persone più in difficoltà. Gli obiettivi sono quindi l’inclusione e la promozione di un’agricoltura biologica e sostenibile.

Siamo sempre più convinti che creare reti solidali ed inclusive sia il fondamento per la costruzione di una società sana e proattiva. La nostra avventura di Orto 3C ce lo dimostra: sono loro Piero, Roberta, Nicolina, Maria e tanti altri, che con le loro storie, con la loro passione, hanno saputo costruire la piccola comunità dell’orto di Cornaredo.

“Ci sentiamo fieri di far parte di questa bell’iniziativa. L’orto ci riempie il nostro tempo libero, ci appassiona, nasce il buon umore e avvicina le persone che diversamente trascorrerebbero il tempo libero su un divano a guardare la tv. Grazie Alessandra , viva il nostro orto 3C. ” Nicolina e Roberto

“Il progetto Orto 3C Humana, per me, è stato un progetto all’insegna della conoscenza: Conoscenza del tuo vicino e conoscenza del fare”.  Mauro, 20 anni studente di Agraria

Dal 2018 ad oggi sono state coinvolte oltre 50 persone che hanno partecipato attivamente al progetto.

Per informazioni: Alessandra tel. 393 8327196 – e-mail orto3c@humanaitalia.org

Record di generosità nelle donazioni di abiti usati

A cavallo tra aprile e maggio abbiamo raggiunto un vero e proprio record, registrando un incremento della raccolta di abiti di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Complice il repentino cambio di stagione, sono state circa 200mila le persone che, con grande generosità, hanno donato i vestiti che non usavano più nei contenitori dell’organizzazione umanitaria HUMANA People to People Italia, presenti in 43 province italiane.

L’effetto è stato un aumento senza precedenti delle donazioni di abiti rispetto al trend degli anni scorsi: il picco inaspettato è stato gestito in modo tempestivo da HUMANA, in collaborazione con i Comuni partner, grazie all’adozione di misure straordinarie. Tra queste, il potenziamento delle squadre di raccolta di circa il 20%; l’aumento dei turni settimanali; il maggior presidio del territorio con giri di svuotamento dei contenitori addirittura triplicati e l’intervento mirato su quelli che si riempiono più velocemente. Tali azioni hanno permesso nella maggior parte dei casi di evitare disagi per i cittadini; HUMANA si scusa laddove invece non sia riuscita a rispondere rapidamente. Ringrazia inoltre tutti coloro che hanno donato i propri abiti ma anche chi, con le sue segnalazioni, ha permesso di rendere il servizio ancora più efficace.

L’organizzazione rinnova l’invito a comunicare eventuali situazioni di criticità (es. abiti accumulati attorno ai nostri contenitori o saccheggio degli stessi). L’impegno continua a essere massimo.
Gli abiti, grazie alla Filiera di HUMANA, consentono di migliorare la vita a milioni di persone nel Sud del mondo e in Italia.

HUMANA insieme a Junker per donare gli abiti in un click!

Da oggi è possibile trovare i 5mila punti di raccolta di abiti usati di HUMANA anche sulla rivoluzionaria app gratuita Junker che aiuta a fare la differenziata domestica in modo semplice e immediato.

Donare gli abiti a HUMANA diventa così ancora più facile e a portata di smartphone, grazie all’accordo tra la nostra organizzazione e Giunko, la società italiana creatrice dell’app, che da subito ha riscosso il consenso di utenti, Comuni e Grandi Gestori come HERA e ha raccolto premi e riconoscimenti.

Utilizzarla è facilissimo: una volta inquadrato il barcode del prodotto con lo smartphone, sul display vengono visualizzati tutti i materiali che lo compongono e, per ognuno di essi, viene indicato il bidone corretto in cui conferirlo, in base alla località in cui ci si trova in quel momento. Per gli abiti usati sono disponibili una serie di tag che indirizzano l’utente ad una mappa che visualizza con una grafica dedicata i contenitori, i negozi e gli indirizzi presso cui recarsi per donare i propri capi di abbigliamento a HUMANA.

App Junker

Junker è disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play

Scaricala subito e trova in maniera facile e veloce il punto di raccolta più vicino a te!

Per informazioni: www.junkerapp.it
Guarda il video

Armadio Verde e HUMANA, insieme per i bambini di Maputo!

https://greenchic.it/chi-siamo/beneficenzaHUMANA e: una nuova partnership per i bambini del Mozambico.

Grazie alla nuova partnership con HUMANA, gli abiti che Greenchic, community per lo scambio e l’acquisto di vestiti, non può accettare saranno donati a HUMANA e permetteranno di sostenere il nostro progetto de La Città dei Bambini

Il Centro di Accoglienza opera nella periferia di Maputo da più di 25 anni e oggi accoglie oltre 469 bambini, tra i 6 e gli 11 anni.

Tutte le info, qui.

20/3 Roma – Presentazione del Rapporto Nazionale sul Riutilizzo 2018

HUMANA People to People Italia partecipa all’evento di presentazione del Rapporto Nazionale sul Riutilizzo 2018, organizzato da Utilitalia e Occhio del Riciclone.

ROMA, 20 marzo 2018
ore 11.00 -12.15
Hotel Nazionale – Sala Cristallo
Piazza di Monte Citorio, 131

Il riutilizzo ha radici antiche che affondano nella nostra storia. Solo negli ultimi anni però sono emersi con chiarezza i suoi risvolti economici, sociali e ambientali.
Sono questi, insieme alle sinergie con le politiche di prevenzione e gestione dei rifiuti, ad aver portato le pubbliche amministrazioni e le aziende di igiene urbana a confrontarsi in un’ottica nuova con il mondo dell’usato.
Il Rapporto nazionale sul riutilizzo vuole essere un’occasione di incontro e confronto fra questi mondi, con l’obiettivo principale di elevare il livello tecnico del dibattito.

Leggi qui il Programma completo e il Rapporto Nazionale sul Riutilizzo 2018.

22/02 – 01/04 HUMANA e Z di nuovo insieme per i bambini di Maputo!

Regalati la nuova collezione Z, riciclando i vecchi abiti” 

Dopo il successo delle edizioni precedenti, si rinnova la partnership fra HUMANA People to People Italia e il marchio di abbigliamento per bambini Z, per aiutare i bambini del Mozambico.

Dal 22 febbraio all’1 aprile 2018, dona gli abiti che il tuo bambino non indossa più in tutti i punti vendita Z aderenti: se doni da 1 a 5 articoli riceverai subito un buono sconto da 5€, mentre se consegni più di 6 capi, avrai diritto a un buono di 10€, spendibile sulla nuova collezione. L’intero ricavato della campagna contribuirà ad aiutare i bambini orfani ospiti del Centro di Accoglienza “La Città dei bambini” gestito da HUMANA a Maputo, in Mozambico.

Dove vanno i vestiti che doni?

HUMANA raccoglierà e selezionerà i capi che donerai nei punti vendita Z. I vestiti estivi e in buono stato saranno spediti in Mozambico, dove saranno venduti a basso prezzo. L’utile della vendita contribuirà a fornire cibo, alloggio e cure mediche ai bambini mozambicani vittime di abusi e costretti a una vita di solitudine. Gli abiti invernali o non idonei all’Africa saranno venduti nei negozi Second Hand di HUMANA in Europa e il ricavato contribuirà a finanziare il progetto.

Terranova supports Zambia: 56 tonnellate di solidarietà!

Grazie al contributo e alla generosità di tutti i clienti e dello staff dei negozi Terranova, che hanno aderito alla campagna di solidarietà dello scorso novembre, abbiamo raccolto ben 56 tonnellate di capi, a favore del progetto “Terranova supports Zambia“!
Una prima partnership di successo, quindi, in occasione della quale, in tutti i negozi italiani del marchio, è stata data la possibilità ai clienti di portare i propri indumenti usati, ricevendo subito un buono acquisto.

Un grandissimo risultato e un segno tangibile di quanto il contributo di ognuno di noi, anche il più piccolo, sia fondamentale per cambiare la vita di bambini e ragazzi. Grazie a questo prezioso contributo, infatti, HUMANA potrà continuare a sostenere un progetto di Aiuto all’infanzia e sviluppo comunitario nel nord dello Zambia. Nell’area di Mumena, infatti, HUMANA sta già lavorando alla sistemazione di otto pozzi d’acqua, per garantire alle comunità locali un approvvigionamento idrico costante e sicuro.

Grazie a questi interventi, le tre scuole dell’area potranno beneficiare di un migliore accesso all’acqua potabile così da poter avviare orti scolastici, utili per integrare la dieta dei bambini.
Quindi, ancora una volta grazie a Terranova e a tutti i suoi clienti: i piccoli gesti possono veramente trasformare il mondo!

COP23 – Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico

Questa settimana, i rappresentanti della società civile e i leader dei principali governi del pianeta si riuniscono a Bonn, in Germania, in occasione dell’annuale Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (COP23). Nessuno è immune alla minaccia globale dei cambiamenti climatici, le cui ripercussioni hanno però colpito soprattutto i paesi più poveri.

La Federazione di HUMANA sta lavorando instancabilmente per contrastare gli effetti del cambiamento climatico in tutto il mondo, anche grazie ai programmi di Farmers’ Club, che formano i piccoli agricoltori sulle tecniche di agricoltura sostenibile, di maggior accesso al cibo e di miglioramento delle abitudini alimentari, affiancandoli nel passaggio da un’agricoltura di sussistenza a una generatrice di reddito.
Il Mozambico, in particolare, conosce bene gli effetti del cambiamento climatico: l’aggravarsi della siccità negli ultimi anni, specie nella provincia dello Zambesia, ha ostacolato la coltivazione e ridotto la disponibilità di cibo. Nel Farmers’ Club Ovilela a Munguissa, l’associazione consorella di HUMANA ADPP Mozambique, anche grazie al finanziamento del Ministero degli Affari Esteri della Finlandia, ha implementato un sistema di irrigazione a goccia particolarmente efficace, di cui hanno beneficiato direttamente circa 500 coltivatori. L’irrigazione localizzata minimizza infatti l’utilizzo dell’acqua e la somministra lentamente alle colture, sia depositandola sulla superficie del terreno contiguo alla pianta, sia direttamente nella zona delle radici. Grazie a questo sistema, in circa 2 ettari di terreno vengono coltivati diversi tipi di verdure, cipolle, pepe verde, pomodori, lattuga, carote e cetrioli. L’irrigazione aiuta i membri del Club ad aumentare la produzione, nonché le vendite di verdure in eccesso sul mercato locale, con conseguente aumento del reddito.

Ceziano Amadeu è uno dei membri del Farmers’ Club di Ovilela. Leggi qui la sua storia!

Indumenti usati: come selezionare operatori sani e solidali?

Il settore della raccolta e del recupero degli indumenti usati, pieno di potenzialità e promesse, è costantemente deformato da comportamenti illeciti, che il sistema degli affidamenti non è attrezzato a inibire e ostacolare. L’aspettativa solidale e ambientale dei cittadini che donano gli indumenti nei contenitori stradali è continuamente disattesa da irregolarità o inefficienze del servizio.

I cittadini, gli affidatari del servizio e gli operatori sani della raccolta, hanno tutto l’interesse a risolvere questa situazione.  Perché questo avvenga, non si può prescindere da un dibattito pubblico finalizzato a individuare questioni, problemi e soluzioni. Solo grazie a un dibattito serio, vivo e trasparente, si può generare il quadro di consapevolezza necessario per prendere scelte politiche sane ed efficaci.

Con questo obiettivo, HUMANA ha riflettuto e lavorato su due proposte concrete: clicca qui per leggere il documento.