Estate, la raccolta non si ferma!

Siamo felici di comunicare l’ingresso nel mese di luglio di quattro nuovi comuni che hanno scelto il nostro servizio di raccolta abiti. Si tratta di quattro località lombarde, nelle province di Cremona Bergamo e Brescia: Chieve e Quintano (CR), Torre de’ Roveri (BG) e Verolavecchia (BS). Benvenuti!

I contenitori posizionati sono tutti di colore verde e sono caratterizzati dalla nuova grafica con il cuore e la maglietta, a sottolineare l’impatto sociale del gesto di chi affida i propri abiti usati alla nostra organizzazione.

Sempre nelle province di Cremona e Bergamo si confermano anche le attività di raccolta in sinergia con i comuni di Soncino ed Endine Gaiano. Qui, negli ultimi cinque anni, abbiamo raccolto oltre 166 mila chili di abiti, che hanno contribuito a evitare l’emissione di circa 600 mila chili di anidride carbonica e lo spreco di quasi 1 miliardo di litri d’acqua. Attraverso la nostra filiera siamo in grado di avviare al riutilizzo quasi il 70% di quanto raccolto e attraverso la sua commercializzazione sosteniamo economicamente progetti di sviluppo nei Paesi più fragili del mondo.

Qui puoi cercare dove si trovano i contenitori Humana più vicini!

Giugno: le novità del mese

Nel mese di giugno abbiamo dato il benvenuto a tre nuovi comuni che hanno scelto di offrire ai propri cittadini il nostro servizio di raccolta e avvio a recupero di indumenti usati: si tratta di Marostica (VI), Soresina (CR) e Foresto Sparso (BG). Cresce così il numero di territori in cui siamo presenti e che sono già oltre 1.200 in otto regioni d’Italia.

Tra questi ci sono anche i comuni di Seniga, Puegnago del Garda, Bovegno (BS), Rottofreno (PC) e Madignano (CR), che in questo mese hanno confermato nuovamente la collaborazione con la nostra organizzazione.

Negli ultimi cinque anni i cittadini di questi comuni hanno affidato a Humana 237.527 chili di abiti, che hanno contribuito a evitare l’emissione di 855.000 chili di anidride carbonica e lo spreco di 1,4 miliardi di litri d’acqua. Sempre attraverso la filiera dell’organizzazione, che solo in Italia impiega oltre 200 lavoratori, questi abiti sono stati valorizzati, creando risorse per sostenere i progetti sociali di Humana nel mondo e le attività di solidarietà in Italia.

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Aprile: le novità del mese

Il mese di aprile è stato caratterizzato da rinnovi e nuove convenzioni per il servizio di raccolta abiti.

Sempre più comuni ripongono nuovamente fiducia nell’operato di Humana premiando il nostro impegno ad operare con trasparenza ed eticità.

Questo lo possiamo riscontrare in alcuni territori del mantovano che, proprio ad aprile, hanno riconfermato la collaborazione con la nostra organizzazione: si tratta dei comuni di Asola e Marmirolo.

Grazie al percorso intrapreso con questi territori, negli ultimi cinque anni è stato possibile evitare l’emissione di 924.948 chili di anidride carbonica e lo spreco di 1,5 miliardi di litri d’acqua. Inoltre, grazie alla vendita dei vestiti, sono stati creati posti di lavoro in Italia e in Europa e sono stati sostenuti i progetti sociali della nostra organizzazione nel mondo.

Ma non solo: un nuovo comune del padovano, Villa del Conte, ha deciso di intraprendere insieme a noi un nuovo viaggio all’insegna del rispetto dell’ambiente e delle persone offrendo il nostro servizio ai suoi cittadini.

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Il successo del servizio di raccolta ad Asti

Nel 2021 la nostra organizzazione ha raggiunto anche il Comune di Asti con il servizio di raccolta abiti.
A un anno e mezzo dall’avvio del modello, in sinergia con il Comune di Asti e Asti Servizi Pubblici s.p.a. , notevoli sono stati i risultati raggiunti: oltre 315.000 chili di indumenti raccolti.
Un quantitativo di capi molto significativo, circa il doppio della media nazionale di 2,19 chili pro capite, raggiunto non solo grazie alla partecipazione attiva dei cittadini, ma anche grazie alla validità del servizio.

La nostra organizzazione insieme ad Asp e al comune di Asti ha deciso di focalizzare il modello di raccolta su azioni semplici ma efficaci, come la dislocazione di 82 contenitori in aree centrali e facilmente monitorabili, un layout innovativo dei contenitori Humana con grafiche chiare, per terminare poi con azioni di comunicazione congiunta.

Un traguardo vincente non solo per i protagonisti del progetto, ma anche per gli astigiani che possono finalmente trarre vantaggi dal nuovo percorso all’insegna della sostenibilità, del decoro urbano e della tutela ambientale.

Raccolta abiti Marzo: conferme e nuovi territori per Humana

Il mese di Marzo si conclude con collaborazioni rinnovate e nuove partnership per il nostro servizio di raccolta abiti.
Da sempre impegnati nel valorizzare e dare nuova vita all’abito usato, siamo presenti in tutti i segmenti della filiera con un modello solido e virtuoso.

Nel mese di marzo diversi sono stati i comuni del territorio bergamasco e cremonese che hanno deciso di iniziare insieme a noi un nuovo percorso all’insegna della sostenibilità, riponendo fiducia nell’operato e nel servizio trasparente della nostra organizzazione.

I nuovi comuni che ci hanno scelti sono:

  • Corte De Cortesi con Cignone (CR)
  • Cappella Cantone (CR)
  • Grumello Cremonese ed Uniti (CR)
  • Caravaggio (BG)

Mentre i comuni che, soddisfatti del servizio, hanno deciso di rinnovare la collaborazione sono:

  • Pisogne (BS)
  • San Gervasio Bresciano (BS)
  • Canneto Sull’Oglio (MN)
  • Casaloldo (MN)
  • Cavernago (BG)
  • Adro (BS)

Negli ultimi cinque anni grazie ai vestiti raccolti in questi sei comuni, è stato possibile evitare l’emissione di 1,7 milioni di chili di anidride carbonica e lo spreco di oltre 2,9 miliardi di litri di acqua. Inoltre, con i ricavati della vendita dei vestiti, Humana ha potuto creare posti di lavoro in Italia e in Europa e sostenere i progetti sociali dell’organizzazione nel mondo.

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Continua la collaborazione con Crédit Agricole

Continuano le nostre collaborazioni! Questa volta la protagonista è Crédit Agricole FriulAdria,  
con cui avevamo già avviato una virtuosa sinergia con le filiali di Padova in occasione dell’evento TEDxPadova.

L’iniziativa ora ci permette di estendere i nostri progetti di Corporate Social Responsability a tutte le filiali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo i dipendenti e i clienti dell’importante istituto di credito.

Fino al 14 gennaio, infatti, chiunque avrà accesso alle filiali di Crédit Agricole FriulAdria in queste regioni, potrà donare i propri abiti, scarpe e accessori usati, in buone condizioni, negli appositi ecobox Humana. Ciò che verrà donato entrerà nella nostra filiera etica e solidale: ogni capo, tramite il lavoro del nostro reparto smistamento, sarà indirizzato alla migliore destinazione per essere valorizzato in un’ottica di economia circolare.

Un piccolo gesto che può contribuire non solo al risparmio di risorse naturali impiegate per la produzione degli abiti, ma soprattutto al sostegno di progetti di sviluppo della nostra organizzazione per le fasce più deboli delle popolazioni nel mondo.

Vi aspettiamo numerosi!

Siamo stati a “Mi Manda Rai Tre”

Il 5 dicembre la nota trasmissione “Mi Manda Rai Tre” ha trattato il tema della raccolta abiti, svolta attraverso i contenitori stradali, e della trasparenza di tale attività. Siamo stati invitati in studio in qualità di associato Rete Onu e come esempio virtuoso tra gli operatori del settore. Insieme a Karin Bolin, Presidente di Humana People to People c’erano in collegamento Enzo Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale Anci, Andrea Fluttero, Presidente di UNIRAU (Unione Imprese Raccolta e Riciclo Abbigliamento Usato), e Pietro Luppi, esperto di economia circolare. A partire da alcuni recenti fatti di cronaca, si è discusso di tracciabilità della filiera e di come la percezione da parte dei cittadini sulle finalità della raccolta abiti sia spesso traviata da una comunicazione carente o fuorviante.

Siamo felici di aver portato la nostra testimonianza per contribuire a fare chiarezza su alcuni aspetti purtroppo ancora poco conosciuti della nostra attività, uno su tutti: la vendita degli indumenti raccolti. Questo anello, che è necessario comunicare con trasparenza ai cittadini, permette, se inserito all’interno di una filiera virtuosa, di offrire un servizio gratuito e al contempo generare impatti ambientali e sociali positivi. Svolgere questa attività in modo etico, trasparente e solidale è possibile.
Ringraziamo “Mi Manda Rai Tre” per averci permesso di raccontare i risultati che abbiamo raggiunto grazie alla fiducia di tanti cittadini che hanno donato i propri abiti nei nostri contenitori.

Il servizio è disponibile dal minuto 00:38:00 del video https://bit.ly/3dNCe6Q

Raccolta abiti di novembre: nuove riconferme

Anche il mese di Novembre ha portato nuovi rinnovi per il servizio di raccolta abiti di Humana People to People Italia.

Sempre più comuni scelgono la nostra organizzazione per la trasparenza ed eticità che ci contraddistingue, decidendo così di continuare un percorso all’insegna della sostenibilità ambientale e solidarietà sociale.

I territori che ci hanno nuovamente scelti sono:

  • Pozzolengo (BS)
  • Trescore Balneario (BG)
  • Brusaporto (BG)
  • Bagnatica (BG)
  • Ranica (BG)
  • Casalmoro (MN)
  • Commessaggio (MN)
  • Villa Guardia (CO)
  • Casatisma (PV)
  • Pregnana Milanese (MI)
  • Meleti (LO)

Grazie alle donazioni dei cittadini di questi comuni è stato possibile evitare l’emissione di 1,6 milioni di chili di anidride carbonica e lo spreco di oltre 2,6 miliardi di litri di acqua. Inoltre, con i ricavati della vendita dei vestiti, Humana ha potuto sostenere, ad esempio, l’iscrizione di 186 studenti ai corsi delle scuole magistrali dell’organizzazione nel mondo.

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2021, cresce il sostegno ai nostri progetti

Il 2020 è stato un anno di grandi difficoltà a causa dell’epidemia di Covid-19, che ha colpito duramente ogni settore. Le numerose fasi di chiusura hanno comportato una battuta d’arresto anche per le nostre attività e i periodi successivi hanno comunque risentito delle restrizioni applicate dal governo, misure doverose e necessarie per contrastare i contagi. Gli interventi di Humana People to People nel mondo a fianco delle comunità più bisognose, tuttavia, non si sono mai fermati, grazie anche all’azione solidale di sostenitori e partner.
La rinnovata fiducia dei nostri donatori e l’immenso impegno di tutto il team di Humana, ci hanno permesso quest’anno di sostenere alcuni progetti grazie alla donazione di abiti alle nostre consorelle in Africa. Ecco i progetti che abbiamo finanziato attraverso la valorizzazione degli abiti usati raccolti in Italia.

Mozambico

Prevenzione della malaria – in collaborazione con ADPP Mozambique
La malaria è a livello globale una delle principali cause di mortalità infantile, oltre ad avere un impatto molto forte sullo sviluppo dei Paesi in cui è endemica. Gli importanti progressi recentemente raggiunti dalla scienza con l’introduzione del primo vaccino contro la malaria, fanno ben sperare. Nonostante questo, ancora molto c’è da fare per combattere una delle epidemie più devastanti degli ultimi decenni (leggi l’articolo sul nostro blog). Lo scopo del “Malaria prevention project” di ADPP Mozambique è quello di aumentare l’accesso a percorsi educativi per la prevenzione della malaria e ai servizi connessi. L’obiettivo prefissato è il raggiungimento del 100% della popolazione di Nampula e Niassa con almeno un metodo di prevenzione della malattia. A fronte di questo risultato, il progetto si propone di incentivare almeno il 60% della popolazione ad adottare il miglior comportamento nella prevenzione e gestione della malaria. Particolare attenzione è posta verso i bambini e donne incinta, tra i soggetti più vulnerabili.

Zambia

Aiuto all’infanzia e agricoltura sostenibile – in collaborazione con DAPP Zambia
La Città dei Bambini di Malambanyama accoglie bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni in condizione di difficoltà (orfani, bambini di strada o senza il supporto di una famiglia), offrendo loro istruzione, cure mediche, cibo e un luogo sicuro in cui crescere e superare i traumi del passato. Nel 2020 ha fornito un’istruzione a 591 bambine e bambini.
In Africa il 60% della popolazione è impiegata in attività agricole e dipende da queste per la propria sopravvivenza. In Zambia DAPP affianca inoltre le popolazioni locali nella Southern Province dando assistenza ai gruppi di piccoli coltivatori, organizzati in Farmers’ Clubs, nelle seguenti aree di intervento: agricoltura conservativa, assicurazione del raccolto, gestione del surplus di raccolto, accesso al prestito, inserimento nel mercato, accesso alle informazioni sul clima.

Malawi

Istruzione e agricoltura sostenibile – in collaborazione con DAPP Malawi
In Malawi sono presenti due scuole magistrali a Chilangoma e Mzimba, e una scuola professionale a Mikolongwe. Quest’ultima prepara a professioni quali parrucchiere, sarta/o, falegname, idraulico e muratore. Le scuole magistrali, attive dal 2003, formano i futuri insegnanti con un’attenzione specifica al loro inserimento nelle comunità rurali. Infine, i Farmers’ Club Macadamia Nuts si focalizzano sulla formazione e organizzazione in gruppi (dai 25 ai 50 farmers’ club) di circa 3000 donne per la coltivazione della pianta di noci macadamia nelle zone di Thyolo e Mzimba. Il progetto ha una durata di sei anni.

Humana e Klepierre ci mettono il cuore

Continuano le collaborazioni di Humana: questa volta la protagonista è Klepierre, azienda leader a livello europeo operante nel settore immobiliare, in particolare nella proprietà, gestione e sviluppo dei centri commerciali.

Una partnership che ci permette di sviluppare progetti di Corporate Social Responsibility, coinvolgendo in prima persona i clienti di due importanti centri commerciali piemontesi.

Dal 24 settembre fino alla fine di gennaio, chiunque visiterà i centri commerciali Shopville Le Gru e Il Centro commerciale Moncalieri, situati in provincia di Torino, potrà donare a Humana i propri abiti, scarpe e accessori ancora in buono stato: si contribuirà così al risparmio di risorse naturali impiegate per la produzione degli abiti e al sostegno di progetti di sviluppo nel Sud del mondo.

Simbolo dell’iniziativa è il contenitore Humana a forma di grande cuore rosso, da cui il nome della campagna.

Per maggiori informazioni visitate i siti di: