Bilancio di Sostenibilità 2018

HUMANA conferma il proprio impegno a favore della trasparenza e della tracciabilità, pubblicando il nuovo Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2018.

Anche in questa quarta edizione del Bilancio, oltre a ripercorrere le iniziative realizzate e alcuni degli obiettivi per il futuro, vogliamo continuare a raccontare il nostro impegno a favore di un mondo solidale e più giusto, e di come abbiamo tradotto la mission di HUMANA in progetti concreti, anche grazie ai tanti partner e sostenitori che hanno riposto in noi la propria fiducia.
Nel corso del 2018 abbiamo migliorato il lavoro da noi svolto con l’obiettivo ultimo di aumentare l’impatto positivo dei nostri progetti e delle nostre decisioni su alcune delle più grandi sfide umanitarie a livello globale.
Con questo intento, abbiamo sostenuto 43 progetti di sviluppo in sette Paesi.

Anche quest’anno, inoltre, HUMANA dà la possibilità di esprimere opinioni sul Bilancio appena pubblicato; per farlo, è sufficiente compilare il seguente questionario.

Grazie a tutti per la collaborazione e… buona lettura!

SERR 2018: le iniziative di HUMANA in programma

La SERR (Settimana Europea per la Riduzione Rifiuti17-25 novembre 2018) è un’iniziativa, giunta ormai alla sua 6^ edizione, nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni e tutti i cittadini sulla prevenzione e riduzione dei rifiuti, specie se pericolosi.

Il tema dell’impatto dell’industria della moda sull’ambiente (e non solo) è quest’anno al centro anche della nostra partecipazione alla SERR 2018.
In questo senso, il riutilizzo dei capi costituisce per HUMANA una concreta alternativa alla produzione, spesso poco sostenibile, di nuovi indumenti. Tale pratica, è promossa e incentivata anche in quest’occasione, con raccolte straordinarie di vestiti usati organizzate per tutta la durata dell’evento, nei nostri negozi solidali di Milano, Roma e Torino e presso alcune aziende nostre partner, tra cui KPMG, Esprinet, Reale Mutua, CNP Vita, Icis, SAP, LW e Bridgestone. I dipendenti di queste aziende potranno così attivarsi in prima persona, raccogliendo abiti, scarpe e accessori usati a favore della mission di HUMANA. Tanti piccoli, semplici gesti… con benefici a 360°!

Per conoscere tutti gli appuntamenti in programma, è possibile consultare la seguente pagina.

Il Progetto 3C di Humana

Il primo orto di comunità di Humana è stato avviato a Cornaredo (MI), a pochi passi dalla nostra sede di Pregnana Milanese, nel giugno 2018.

Si tratta di un’iniziativa completamente gratuita e per tutti: ad ognuno dei 15 partecipanti è stato messo disposizione un lotto di terra da coltivare di 30 mq  insieme ad un percorso di formazione teorica e pratica, della durata di due anni, sulle tecniche di agricoltura biologica, il tutto offerto da Humana. Le lezioni, tenute dai nostri esperti, affrontano diversi argomenti come la preparazione del terreno, le tecniche di irrigazione, ma anche la nutrizione e la fitoterapia. Infine, tutti i prodotti dell’orto vanno direttamente ai partecipanti, che possono così beneficiare di un’alimentazione sana e a km zero, dando un aiuto diretto alla propria economia familiare.

Obiettivo del progetto è proprio quello di coinvolgere la comunità locale, promuovendo uno stile di vita sano e consapevole dell’ambiente, attraverso l’esperienza di auto-produzione e l’utilizzo di tecniche di coltivazione biologica. Inoltre il progetto vuole coinvolgere, attraverso le sue attività di formazione e di lavoro condiviso, occasioni di socializzazione propositiva e  produzione di cibo di qualità per le persone più in difficoltà. Gli obiettivi sono quindi l’inclusione e la promozione di un’agricoltura biologica e sostenibile.

Siamo sempre più convinti che creare reti solidali ed inclusive sia il fondamento per la costruzione di una società sana e proattiva. La nostra avventura di Orto 3C ce lo dimostra: sono loro Piero, Roberta, Nicolina, Maria e tanti altri, che con le loro storie, con la loro passione, hanno saputo costruire la piccola comunità dell’orto di Cornaredo.

“Ci sentiamo fieri di far parte di questa bell’iniziativa. L’orto ci riempie il nostro tempo libero, ci appassiona, nasce il buon umore e avvicina le persone che diversamente trascorrerebbero il tempo libero su un divano a guardare la tv. Grazie Alessandra , viva il nostro orto 3C. ” Nicolina e Roberto

“Il progetto Orto 3C Humana, per me, è stato un progetto all’insegna della conoscenza: Conoscenza del tuo vicino e conoscenza del fare”.  Mauro, 20 anni studente di Agraria

Dal 2018 ad oggi sono state coinvolte oltre 50 persone che hanno partecipato attivamente al progetto.

Per informazioni: Alessandra tel. 393 8327196 – e-mail orto3c@humanaitalia.org

Guardaroba Amico: per chi ha più bisogno in Italia

Nel corso del 2017, Humana è intervenuta sul territorio italiano con il progetto sociale Guardaroba Amico, attivo nei Comuni di Bollate (fino a giugno 2017) e di Settimo Milanese (MI), nel quale è tuttora in corso ogni ultima domenica del mese, grazie al contributo delle operatrici di Oltre i Perimetri e delle volontarie dell’Attimo Fuggente – Banca del Tempo (associazione di volontariato attiva sul territorio cittadino), presenti a tutte le aperture del servizio, che hanno offerto supporto logistico e organizzativo.

Il Guardaroba Amico è uno spazio di distribuzione gratuita e di baratto di abiti e accessori per uomo, donna e bambino, allestito presso Palazzo Granaio – Largo Papa Giovanni XVIII, a Settimo M.se.
Un’iniziativa resa possibile anche dalla collaborazione con le Amministrazioni Comunali e con la Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, che ha finanziato il progetto nella sua fase iniziale (gennaio-giugno).

Scambio e condivisione

Il servizio è aperto anche allo scambio e alla partecipazione attiva dei cittadini. Per rendere sostenibile il progetto e favorire la lotta allo spreco, infatti, è possibile portare i propri indumenti e scambiarli con abiti che ritenuti più utili, oppure semplicemente donarli.

Il nostro primo Bilancio di Sostenibilità

HUMANA conferma il proprio impegno a favore di trasparenza e tracciabilità, rendicontando nel proprio Bilancio di Sostenibilità l’impatto sociale, ambientale ed economico generato nel corso del 2015.

L’idea alla base di questo progetto è quella di condurre il lettore oltre il logo e la raccolta dei vestiti, per scoprire la nostra Filiera.
Il Bilancio di Sostenibilità 2015 di HUMANA si compone di 4 sezioni principali:

  1. presentazione dell’organizzazione, della nostra mission, dei valori e della struttura organizzativa;
  2. focus sulla Filiera dei vestiti usati e sul nostro impegno a favore della trasparenza;
  3. le nostre risorse chiave: dipendenti, volontari, donatori di abiti e di denaro, Comuni, Consorzi, Utilities e Aziende;
  4. gli interventi di cooperazione internazionale e le attività realizzate in Italia.

Solo nel 2015, siamo riusciti a destinare più di 1,5 milioni di euro a favore di 47 progetti di sviluppo in Africa e in India.
A ciò si aggiungono gli interventi di sensibilizzazione nelle scuole italiane e le azioni di ricaduta diretta sul territorio, quali la consegna di kit solidali per chi è più in difficoltà.

Anche la possibilità di creare nuovi posti di lavoro in Italia e in Europa, così come nel Sud del mondo costituisce un tassello importante della nostra attività nel sociale.

La nostra mission non si completa però con lo scopo sociale.
La raccolta, il riutilizzo e il riciclo degli oltre 19 milioni di chili di vestiti donati a HUMANA dai cittadini di oltre 1.000 Comuni italiani hanno generato un notevole beneficio ambientale, che si concretizza nel risparmio di 69,5 milioni di chili di anidride carbonica e di quasi 116 miliardi di litri di acqua.
Numeri significativi che fanno comprendere bene quanto sia utile mettere in pratica semplici gesti volti al recupero di risorse ancora preziose, quali gli abiti che non si indossano più.
Tutta quest’attività di recupero degli indumenti, a sua volta, contribuisce a far risparmiare risorse economiche alle Pubbliche Amministrazioni, e quindi ai cittadini, in termini di costi di smaltimento.

L’invito è quindi quello di seguire il filo del gomitolo che lega ogni capitolo di questo nostro Bilancio per capire meglio chi siamo, cosa facciamo con gli abiti raccolti, come realizziamo i nostri interventi sociali e perché facciamo della trasparenza il nostro metodo di lavoro.