7-8 giugno, Bruxelles: HUMANA agli European Development Days 2017

Anche la Federazione HUMANA People to People sarà presente a Bruxelles, in occasione degli European Development Days 2017  (7 e 8 giugno).
L’iniziativa, ideata dalla Commissione Europea nel 2006, intende portare avanti anche quest’anno il dibattito sul futuro della cooperazione e dello sviluppo sostenibile, in un clima di condivisione delle esperienze che possa ispirare nuove partnership e soluzioni innovative alle più importanti questioni mondiali.

Da oltre tre decenni, HUMANA è attiva nel Sud del mondo con programmi di cooperazione, in collaborazione con le comunità e i governi locali, per fermare la diffusione delle malattie infettive e attenuare gli effetti del cambiamento climatico.

La partecipazione di HUMANA agli EDD 2017 si articolerà in due momenti differenti. 

  • 7 giugno – 9.30/10.45:
    HUMANA prenderà parte al forum di discussione Tour and Taxis (Room D7) presentando i risultati del nuovo progetto TIMS (TB in the Mining Sector Programme), ovvero un piano di lotta alla tubercolosi nel settore delle attività minerarie in Sud Africa. La tubercolosi, se diagnosticata, è curabile. Purtroppo però, soprattutto in Africa meridionale, la malattia continua a essere molto diffusa. Il Programma di HUMANA mira a creare un network per un’azione congiunta di contrasto alla tubercolosi tra minatori ed ex minatori (spesso migranti), le loro famiglie e le comunità presso le quali essi risiedono. TIMS rappresenta un progetto innovativo, basato quindi sulla creazione di una rete di organizzazioni, Ministeri, partner e finanziatori.
    Intervergono nel dibattito:
    Olga Guerrero, Programme Manager  (TIMS Programme Manager Unit, HUMANA People to People); Sameer Sah, International Programme Director (TB Alert) e Tom Mongale, HR Manager (Morupule Coal Mine). Modera la sessione: Poonam Dhavan, Global Coordinator for Migration Health Assistance (IOM).
  • 7 e 8 giugno:
    HUMANA è stata selezionata fra centinaia di organizzazioni del terzo settore e sarà presente con uno spazio interattivo all’interno del Global Village (Stand n°36), dal quale presenterà il programma di “Energia rinnovabile per lo sviluppo rurale” a Bissora, in Guinea Bissau, attivato in collaborazione con l’associazione consorella ADPP attiva localmente. Il progetto coinvolge 24 villaggi rurali nella regione di Oio e circa 2.600 famiglie che, dal 2012, hanno potuto beneficiare dell’installazione di impianti fotovoltaici in scuole, abitazioni, centri sanitari, moschee e avere accesso all’acqua potabile, con conseguenti benefici per le coltivazioni e la produzione. I responsabili del programma saranno a disposizione per rispondere alle domande dei visitatori e discutere del proprio lavoro sul campo.
    Altre info del progetto sono disponibili qui.

 

SERR 2016: le iniziative di HUMANA in programma

La SERR (Settimana Europea per la Riduzione Rifiuti19-27 novembre 2016) è un’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni e tutti i cittadini sulle strategie e le politiche di prevenzione e riduzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri si devono impegnare a perseguire.

  • Anche HUMANA, che da sempre promuove la cultura del riutilizzo attraverso la filiera di raccolta abiti usati, partecipa per il quarto anno all’iniziativa, lanciando la campagna “Dona i tuoi abiti a HUMANA, riduci lo spreco!”. In collaborazione con le aziende Daimler-Mercedez Benz, Criteo ed Esprinet saranno promosse tre raccolte straordinarie di vestiti usati. I dipendenti delle aziende partner potranno portare i sacchetti di abiti che non indossano più presso le postazioni di HUMANA, contribuendo così a tutelare l’ambiente e a sostenere i progetti di cooperazione che l’organizzazione umanitaria gestisce in Africa e in India.
  • Inoltre, dal 19 al 27 novembre, nei punti vendita HUMANA Vintage e Second Hand di Milano, Roma e Torino sarà possibile donare i propri indumenti e accessori usati: un vantaggio non solo per l’ambiente, ma anche i clienti, che avranno diritto a uno sconto del 15% sulla prima Nuova Collezione HUMANA Vintage o Second Hand, da gennaio 2018!
  • Domenica 20 novembre, HUMANA sarà anche presente con un banchetto nel Comune di Lissone (in Piazza Libertà, dalle ore 9.00 alle ore 13.00): un’occasione in più per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche del riutilizzo e per sostenere la nostra campagna natalizia a favore dei bambini lavoratori del Rajasthan.

Il nostro primo Bilancio di Sostenibilità

HUMANA conferma il proprio impegno a favore di trasparenza e tracciabilità, rendicontando nel proprio Bilancio di Sostenibilità l’impatto sociale, ambientale ed economico generato nel corso del 2015.

L’idea alla base di questo progetto è quella di condurre il lettore oltre il logo e la raccolta dei vestiti, per scoprire la nostra Filiera.
Il Bilancio di Sostenibilità 2015 di HUMANA si compone di 4 sezioni principali:

  1. presentazione dell’organizzazione, della nostra mission, dei valori e della struttura organizzativa;
  2. focus sulla Filiera dei vestiti usati e sul nostro impegno a favore della trasparenza;
  3. le nostre risorse chiave: dipendenti, volontari, donatori di abiti e di denaro, Comuni, Consorzi, Utilities e Aziende;
  4. gli interventi di cooperazione internazionale e le attività realizzate in Italia.

Solo nel 2015, siamo riusciti a destinare più di 1,5 milioni di euro a favore di 47 progetti di sviluppo in Africa e in India.
A ciò si aggiungono gli interventi di sensibilizzazione nelle scuole italiane e le azioni di ricaduta diretta sul territorio, quali la consegna di kit solidali per chi è più in difficoltà.

Anche la possibilità di creare nuovi posti di lavoro in Italia e in Europa, così come nel Sud del mondo costituisce un tassello importante della nostra attività nel sociale.

La nostra mission non si completa però con lo scopo sociale.
La raccolta, il riutilizzo e il riciclo degli oltre 19 milioni di chili di vestiti donati a HUMANA dai cittadini di oltre 1.000 Comuni italiani hanno generato un notevole beneficio ambientale, che si concretizza nel risparmio di 69,5 milioni di chili di anidride carbonica e di quasi 116 miliardi di litri di acqua.
Numeri significativi che fanno comprendere bene quanto sia utile mettere in pratica semplici gesti volti al recupero di risorse ancora preziose, quali gli abiti che non si indossano più.
Tutta quest’attività di recupero degli indumenti, a sua volta, contribuisce a far risparmiare risorse economiche alle Pubbliche Amministrazioni, e quindi ai cittadini, in termini di costi di smaltimento.

L’invito è quindi quello di seguire il filo del gomitolo che lega ogni capitolo di questo nostro Bilancio per capire meglio chi siamo, cosa facciamo con gli abiti raccolti, come realizziamo i nostri interventi sociali e perché facciamo della trasparenza il nostro metodo di lavoro.

Settimana Europea per lo Sviluppo Sostenibile: le iniziative di HUMANA

Dal 30 maggio al 5 giugno 2016 si svolgerà la prima Settimana Europea per lo Sviluppo Sostenibile (ESDW), iniziativa europea che promuove attività, progetti ed eventi legati ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite, approvati durante la COP 21 di Parigi.

Anche HUMANA vi aderirà, con iniziative dedicate allo sviluppo sostenibile, che coinvolgeranno aziende come Subito.it, incontri nelle scuole sui temi della sostenibilità e della tutela ambientale e raccolte straordinarie di indumenti usati, per sensibilizzare e attivare gli alunni in prima persona. Scopri tutti gli eventi in programma, nella pagina dedicata ai nostri Appuntamenti.

Ma non è tutto: in questa occasione, infatti, tutti gli abiti donati negli oltre 5.000 contenitori per la raccolta abiti di HUMANA, presenti in 48 province italiane, consentiranno di sostenere i nostri progetti di agricoltura sostenibile ed energie rinnovabili (Farmers’ Clubs) in India, Malawi e Mozambico.

Le province italiane presso le quali HUMANA è presente grazie al servizio di raccolta degli indumenti usati sono: Alessandria, Ascoli Piceno, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Chieti, Como, Cremona, Cuneo, Fermo Piceno, Ferrara, Frosinone, L’Aquila, Latina, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza e Brianza, Novara, Padova, Parma, Pavia , Perugia, Pescara, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Roma, Rovigo, Teramo, Terni, Torino, Trento, Treviso, Udine , Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona, Vicenza e Viterbo.

Ulteriori info alla nostra pagina Contatti.

La CSR crea valore

Creare valore per l’impresa attraverso pratiche innovative di CSR

In occasione della scorsa edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, tenutosi a Milano presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi, HUMANA ha promosso il dibattito “Creare valore per l’impresa attraverso pratiche innovative di CSR” per porre l’accento sul ruolo sempre più importante della Responsabilità Sociale d’Impresa nelle strategie e nelle politiche delle grandi aziende e multi-utilities.

Nel corso dell’evento, realizzato in collaborazione con l’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica (ALTIS) e con il CSR Manager Network, sono intervenuti rappresentanti di aziende operanti nel settore dei servizi ai cittadini, come i Gruppi Hera e Iren, Amsa – Gruppo A2A, e di aziende leader del settore moda e retail, come il Gruppo Miroglio Fashion Srl.
Le realtà intervenute hanno presentato alcune delle best practices adottate in tema di sostenibiltà e reporting, evidenziandone le opportunità strategiche e di vantaggio competitivo. Queste aziende rappresentano, infatti, degli esempi virtuosi per quanto riguarda l’adozione di pratiche di CSR in un contesto ancora molto frammentato, come quello italiano.

Secondo gli ultimi dati di Top Quality, solo il 31% delle aziende considerate redige un Bilancio di Sostenibilità, inteso come strumento di coinvolgimento dei propri stakeholders e di rendicontazione in un’ottica di piena trasparenza.

 

Acquisti sostenibili sempre più diffusi. Anche in Italia.

Acquisti sostenibili sempre più diffusi anche in Italia

Sempre più si diffonde la cultura e l’utilizzo di pratiche di acquisto sostenibile (Sustainable Public Procurement – SPP). Questa tendenza si conferma a livello privato, ma anche a livello di pubblica amministrazione, anche alla luce delle recenti Direttive Europee in materia di Appalti e Concessioni.
Per acquisti sostenibili si intende l’attenzione nell’acquisizione di prodotti o servizi che non solo siano economicamente convenienti per l’acquirente, ma al contempo producano altrettanti benefici sull’ambiente e sulla società, ovvero si leghino a concetti e obiettivi più ambi: rispetto delle risorse naturali, cambiamento climatico, responsabilità sociale.

Recentemente, ICLEI Europe ha coordinato il lancio di una piattaforma online (http://www.sppregions.eu/home/) che -a livello europeo- raggruppa sette network regionali, tra i quali l’area torinese, con l’obiettivo di rafforzare la capacità e le competenze delle pubbliche amministrazioni nei cosiddetti acquisti sostenibili.

Come prima azione, i network aderenti pubblicheranno un numero complessivo di 42 gare eco-innovative focalizzate sull’utilizzo dell’energia pulita in edifici pubblici, veicoli, trasporti e servizi di approvvigionamento alimentare.