Il nuovo report sul tessile di EuRIC

Scegliere il riutilizzo degli abiti permette di abbassare l’impatto ambientale sino a 70 volte rispetto al nuovo

Lo studio commissionato da EuRIC, la Federazione Europea delle Industrie di Riciclo“LCA-based assessment of the management of European used textiles” (Analisi dell’impatto nella gestione del ciclo di vita del tessile post-consumo in Europa) dimostra che il riutilizzo di un capo ha un impatto ambientale 70 volte inferiore rispetto a quello generato dalla produzione di nuovi capi. Nello specifico, sono circa 3 i chili di CO2 risparmiati per ogni abito di alta/media qualità riutilizzato. Anche rispetto al riciclo, il riutilizzo si conferma la scelta più sostenibile a livello ambientale, pur tenendo in considerazione l’incidenza dei trasporti nel mercato globale del post-consumo.

Questi risultati giungono a pochi mesi dal lancio della strategia europea per il tessile sostenibile e dall’annuncio della raccolta differenziata obbligatoria del tessile per gli stati membri a partire dal 2025, obbligo già in vigore in Italia a partire da gennaio dello scorso anno.

Il report confronta l’impatto del riutilizzo con quello della produzione di nuovi capi in tre categorie (100% cotone, polycotton – una fibra che mischia cotone e polistere – e 100% poliestere), tutti prodotti in Asia e venduti rispettivamente in Europa, Africa sub-sahariana e Pakistan. L’analisi conferma che l’impatto ambientale del riutilizzo è significativamente più basso della produzione di nuovi capi in tutti e tre i casi.

La conclusione è simile anche confrontando il riutilizzo con la produzione di nuovi capi utilizzando fibre riciclate. Inoltre, lo studio sottolinea come sia importante considerare anche il tasso di sostituzione, nella misura in cui l’acquisto di un capo usato effettivamente sostituisca l’acquisto di un capo nuovo da parte del consumatore.

Viene dunque confermato come i benefici di un mercato globale per il riutilizzo e le potenzialità del riciclo del tessile, rispettando la gerarchia dei rifiuti e quindi laddove non sia possibile riutilizzare il capo, siano in grado di contrastare la quantità crescente di abiti di bassa qualità e non riutilizzabili.

Infine, il report formula alcune linee guida legate all’implementazione di sistemi di selezione maggiormente incentrati sull’individuazione della qualità, a un aumento degli investimenti nelle tecnologie dedicate al riciclo e all’innovazione per il riciclo fibre-to-fibre, e all’attuazione di criteri di eco-design per aumentare la durata di vita dei capi.

“Come membri di EuRIC tramite Assorecuperi, riteniamo importante la realizzazione di questo studio, che evidenzia in maniera puntuale le esternalità positive del riutilizzo nel settore tessile. Humana People to People da oltre 40 anni è impegnata nella raccolta e avvio a recupero in questo settore per tutelare l’ambiente e finanziare i nostri progetti sociali nel mondo: non possiamo quindi che accogliere con entusiasmo le linee guida delineate dallo studio affinché la pratica del riutilizzo entri nel piano d’azione e nell’agenda dei policymaker” – dichiara Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia.

Leggi qui il comunicato stampa di EuRIC.
Leggi qui il report completo.

T-SHADE, il progetto del Politecnico

Una macchia di colore tra le mura del campus universitario di Bovisa a Milano, per dare rifugio dal sole estivo ma soprattutto per richiamare l’attenzione in maniera creativa su un problema di grande portata come quello dell’accumulo di materiale tessile inutilizzato. E’ questo il messaggio del progetto T-SHADE degli studenti del Corso di Design di sistemi ultra-leggeri del Politecnico di Milano, realizzato in collaborazione con Humana. La nostra organizzazione, infatti, ha fornito gratuitamente la materia prima (ovvero 150 magliette destinate al riciclo) con il quale è stata progettata la struttura a moduli triangolari installata nei giorni scorsi dai ragazzi stessi. Ispirata al progetto Xtra Moenia dello studio Softlab di New York, T-SHADE è un progetto che fa capo a “Textile Hub”, il laboratorio di ricerca sui tessili e i polimeri del Politecnico, e che punta a sensibilizzare attraverso il riciclo sul tema del tessile inutilizzato.

Designed by: Aina Radovan, Mana Hosseinpour Roudsari, Giacomo Ontano, Jelinek Gergely Matyas
Developed within the Course of Design of Ultra-lightweight Building Systemat Politecnico di Milano – School of Architecture, Urban Planning & Construction Engineering:
Prof. Alessandra Zanelli,Arch. Amirhossein Ahmadnia, Arch. PhD Salvatore Viscuso

HUMANA Italia festeggia 20 anni di impegno!

#HUMANA20

Vent’anni fa, i membri della Federazione HUMANA riuscivano a dare supporto a 1,7 milioni di persone nel mondo.
Ad oggi, i beneficiari degli interventi di cooperazione internazionale realizzati complessivamente a livello internazionale sono diventati 14 milioni.

Noi di HUMANA Italia abbiamo contribuito attivamente a questo traguardo, grazie all’impegno di tutti i nostri sostenitori, donatori, collaboratori, partner (comuni, gestori, aziende, istituzioni ecc.) e volontari.

L’insieme di tanti “piccoli gesti“, dalla donazione degli abiti usati, all’attività di volontariato, alla firma di una nuova convenzione per il servizio di raccolta indumenti, in 20 anni ha permesso, solo a noi di HUMANA Italia, di migliorare le condizioni di vita di oltre 1,5 milioni di persone: donne, uomini e bambini che hanno così potuto ritrovare la speranza nel futuro.

20 anni di risultati

In 20 anni, la nostra organizzazione ha destinato 11 milioni di euro (direttamente in denaro o mediante la valorizzazione dei vestiti donati) a progetti in ambito educativo, sanitario, ambientale, di sviluppo agricolo e comunitario in Angola, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Bissau, Mozambico, Malawi, Namibia, Zambia, Zimbabwe, Brasile e India.

Gli oltre 245 milioni di chili di abiti donati dal 1998 a oggi (pari a circa 850 milioni di capi) hanno permesso non solo di contribuire attivamente all’implementazione degli interventi sociali in Italia e nel Sud del mondo, ma anche di ridurre l’impatto della nostra società sull’ambiente, evitando l’emissione di oltre 882 milioni di chili di anidride carbonica, grazie al riutilizzo dei vestiti.

Il futuro dell’umanità e del pianeta dipende da noi e dalle nostre decisioni, dalla nostra capacità di realizzare quotidianamente piccoli importanti gesti che costruiscano un mondo realmente solidale e sostenibile. È grazie a questi piccoli gesti che le future generazioni potranno ereditare un pianeta adatto alla vita.

7/11, Rimini: HUMANA a Ecomondo

Il settore dell’usato e del riutilizzo si appresta a vivere trasformazioni radicali, che cambieranno per sempre il volto del mercato.
In occasione di Ecomondo (Rimini, 6-9 novembre 2018), l’appuntamento di riferimento per la green e circular economy nell’area euro-mediterranea, esperti, stakeholder e player del settore spiegheranno il processo di cambiamento fornendo aggiornamenti sulle ultime novità normative e operative.

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HUMANA Vintage apre anche a Pavia!

Dopo i punti vendita di Roma, Milano e Torino, la moda solidale e rétro di HUMANA arriva anche nel nuovo negozio Vintage in via Mazzini 2/C a Pavia, dedicato agli abiti e agli accessori dallo stile ricercato, dagli anni ’50 agli anni ’90.

Oltre 4.000 capi di qualità, in vendita a prezzi contenuti per sostenere i progetti umanitari di HUMANA nel Sud del mondo e in Italia. Si rafforza, quindi, il legame con il territorio pavese, prima con la raccolta degli abiti usati e ora con un nuovo negozio e una collaborazione con il Master MUST dell’Università di Pavia.
HUMANA ha infatti avviato una partnership con l’ateneo, che prevede un ciclo di incontri con gli studenti e la possibilità, per alcuni di loro, di svolgere uno stage presso la nostra organizzazione.

Lo store HUMANA Vintage a Pavia di via Mazzini sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 19.30 e la domenica dalle 14.00 alle 19.00.

Per info e per rimanere aggiornato su tutte le ultime novità: www.humanavintage.it

 

HUMANA insieme a Junker per donare gli abiti in un click!

Da oggi è possibile trovare i 5mila punti di raccolta di abiti usati di HUMANA anche sulla rivoluzionaria app gratuita Junker che aiuta a fare la differenziata domestica in modo semplice e immediato.

Donare gli abiti a HUMANA diventa così ancora più facile e a portata di smartphone, grazie all’accordo tra la nostra organizzazione e Giunko, la società italiana creatrice dell’app, che da subito ha riscosso il consenso di utenti, Comuni e Grandi Gestori come HERA e ha raccolto premi e riconoscimenti.

Utilizzarla è facilissimo: una volta inquadrato il barcode del prodotto con lo smartphone, sul display vengono visualizzati tutti i materiali che lo compongono e, per ognuno di essi, viene indicato il bidone corretto in cui conferirlo, in base alla località in cui ci si trova in quel momento. Per gli abiti usati sono disponibili una serie di tag che indirizzano l’utente ad una mappa che visualizza con una grafica dedicata i contenitori, i negozi e gli indirizzi presso cui recarsi per donare i propri capi di abbigliamento a HUMANA.

App Junker

Junker è disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play

Scaricala subito e trova in maniera facile e veloce il punto di raccolta più vicino a te!

Per informazioni: www.junkerapp.it
Guarda il video

Armadio Verde e HUMANA, insieme per i bambini di Maputo!

https://greenchic.it/chi-siamo/beneficenzaHUMANA e: una nuova partnership per i bambini del Mozambico.

Grazie alla nuova partnership con HUMANA, gli abiti che Greenchic, community per lo scambio e l’acquisto di vestiti, non può accettare saranno donati a HUMANA e permetteranno di sostenere il nostro progetto de La Città dei Bambini

Il Centro di Accoglienza opera nella periferia di Maputo da più di 25 anni e oggi accoglie oltre 469 bambini, tra i 6 e gli 11 anni.

Tutte le info, qui.

Terranova supports Zambia: 56 tonnellate di solidarietà!

Grazie al contributo e alla generosità di tutti i clienti e dello staff dei negozi Terranova, che hanno aderito alla campagna di solidarietà dello scorso novembre, abbiamo raccolto ben 56 tonnellate di capi, a favore del progetto “Terranova supports Zambia“!
Una prima partnership di successo, quindi, in occasione della quale, in tutti i negozi italiani del marchio, è stata data la possibilità ai clienti di portare i propri indumenti usati, ricevendo subito un buono acquisto.

Un grandissimo risultato e un segno tangibile di quanto il contributo di ognuno di noi, anche il più piccolo, sia fondamentale per cambiare la vita di bambini e ragazzi. Grazie a questo prezioso contributo, infatti, HUMANA potrà continuare a sostenere un progetto di Aiuto all’infanzia e sviluppo comunitario nel nord dello Zambia. Nell’area di Mumena, infatti, HUMANA sta già lavorando alla sistemazione di otto pozzi d’acqua, per garantire alle comunità locali un approvvigionamento idrico costante e sicuro.

Grazie a questi interventi, le tre scuole dell’area potranno beneficiare di un migliore accesso all’acqua potabile così da poter avviare orti scolastici, utili per integrare la dieta dei bambini.
Quindi, ancora una volta grazie a Terranova e a tutti i suoi clienti: i piccoli gesti possono veramente trasformare il mondo!

Indumenti usati: come selezionare operatori sani e solidali?

Il settore della raccolta e del recupero degli indumenti usati, pieno di potenzialità e promesse, è costantemente deformato da comportamenti illeciti, che il sistema degli affidamenti non è attrezzato a inibire e ostacolare. L’aspettativa solidale e ambientale dei cittadini che donano gli indumenti nei contenitori stradali è continuamente disattesa da irregolarità o inefficienze del servizio.

I cittadini, gli affidatari del servizio e gli operatori sani della raccolta, hanno tutto l’interesse a risolvere questa situazione.  Perché questo avvenga, non si può prescindere da un dibattito pubblico finalizzato a individuare questioni, problemi e soluzioni. Solo grazie a un dibattito serio, vivo e trasparente, si può generare il quadro di consapevolezza necessario per prendere scelte politiche sane ed efficaci.

Con questo obiettivo, HUMANA ha riflettuto e lavorato su due proposte concrete: clicca qui per leggere il documento.

SERR 2017: le iniziative di HUMANA in programma

La SERR (Settimana Europea per la Riduzione Rifiuti18-26 novembre 2017) è un’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni e tutti i cittadini sulla prevenzione e riduzione dei rifiuti. Il tema dell’edizione 2017 è: “Diamo una seconda vita agli oggetti“.

HUMANA, che da sempre promuove questo obiettivo attraverso la propria filiera di raccolta abiti usati, partecipa per il quinto anno alla campagna, con diversi appuntamenti in programma:

  • Anche nella settimana della SERR continua a Vimodrone (MI) il progetto Clothes for love – la tecnologia al servizio della solidarietà.
    Il nuovo contenitore a forma di cuore di HUMANA arriva poi anche nella città di Brescia e a Concesio (BS).
    Esempio concreto di economia circolare, Clothes for love rivoluziona la tradizionale raccolta degli indumenti: chi donerà i propri indumenti nei contenitori presso il Centro Commerciale Auchan di Vimodrone (Strada Statale Padana Superiore Km 292), di Concesio (via Europa, 8) e presso il punto vendita Simply di via San Zeno, 76 a Brescia, otterrà un buono sconto per l’acquisto di prodotti sostenibili. Grazie al touchscreen digitale, i cittadini potranno dialogare con il contenitore, avere informazioni sulla filiera di HUMANA, sui partner e sulla destinazione degli abiti donati: questi, infatti, consentiranno di sostenere i nostri progetti d’inserimento scolastico nella zona di Chilangoma, in Malawi.
    Il nuovo contenitore proposto da HUMANA, la cui forma è stata progettata dall’Istituto Europeo di Design e completata dal progetto grafico di Re.rurban Studio, è posizionato in collaborazione con una rete di partner, quali Auchan Retail Italia, Gallerie Commerciali Italia, le principali Amministrazioni Comunali lombarde e diverse realtà del territorio. EURVEN è partner tecnico dell’iniziativa.
  • I dipendenti delle aziende Altroconsumo, CST ConsultingKPMG (nelle sedi di Milano, Verona, Padova, Roma, Torino e Firenze) si attiveranno con delle raccolte straordinarie di vestiti, scarpe e accessori a favore della mission di HUMANA. Un gesto semplice, con benefici a 360°!
  • In occasione della SERR, anche i dipendenti di Esprinet si mobiliteranno a sostegno di HUMANA. Oltre alla raccolta degli indumenti, nella giornata del 20/11 HUMANA promuove un piccolo evento di raccolta fondi a sostegno dei bambini ospiti del Centro di Accoglienza “La Città dei Bambini”, di Maputo, in Mozambico.
  • A seguito della raccolta straordinaria di indumenti realizzata dal 30 ottobre all’11 novembre, HUMANA incontra PWC per rendicontare i risultati ottenuti con l’iniziativa e per presentare il proprio business model: esempio concreto di economia circolare che, grazie alla valorizzazione dei vestiti e accessori usati, permette di raggiungere importanti obiettivi sociali, ambientali ed economici.
  • Dal 18 al 26 novembre, infine, anche nei punti vendita HUMANA Vintage e Second Hand di Milano, Roma e Torino sarà possibile donare i propri indumenti e accessori usati (in sacchetti ben chiusi): un vantaggio non solo per l’ambiente, ma anche i clienti, che avranno diritto a uno sconto del 15% sulla prima Nuova Collezione HUMANA Vintage o Second Hand del 2018!