SERR 2016: le iniziative di HUMANA in programma

La SERR (Settimana Europea per la Riduzione Rifiuti19-27 novembre 2016) è un’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni e tutti i cittadini sulle strategie e le politiche di prevenzione e riduzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri si devono impegnare a perseguire.

  • Anche HUMANA, che da sempre promuove la cultura del riutilizzo attraverso la filiera di raccolta abiti usati, partecipa per il quarto anno all’iniziativa, lanciando la campagna “Dona i tuoi abiti a HUMANA, riduci lo spreco!”. In collaborazione con le aziende Daimler-Mercedez Benz, Criteo ed Esprinet saranno promosse tre raccolte straordinarie di vestiti usati. I dipendenti delle aziende partner potranno portare i sacchetti di abiti che non indossano più presso le postazioni di HUMANA, contribuendo così a tutelare l’ambiente e a sostenere i progetti di cooperazione che l’organizzazione umanitaria gestisce in Africa e in India.
  • Inoltre, dal 19 al 27 novembre, nei punti vendita HUMANA Vintage e Second Hand di Milano, Roma e Torino sarà possibile donare i propri indumenti e accessori usati: un vantaggio non solo per l’ambiente, ma anche i clienti, che avranno diritto a uno sconto del 15% sulla prima Nuova Collezione HUMANA Vintage o Second Hand, da gennaio 2018!
  • Domenica 20 novembre, HUMANA sarà anche presente con un banchetto nel Comune di Lissone (in Piazza Libertà, dalle ore 9.00 alle ore 13.00): un’occasione in più per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche del riutilizzo e per sostenere la nostra campagna natalizia a favore dei bambini lavoratori del Rajasthan.

Il nostro primo Bilancio di Sostenibilità

HUMANA conferma il proprio impegno a favore di trasparenza e tracciabilità, rendicontando nel proprio Bilancio di Sostenibilità l’impatto sociale, ambientale ed economico generato nel corso del 2015.

L’idea alla base di questo progetto è quella di condurre il lettore oltre il logo e la raccolta dei vestiti, per scoprire la nostra Filiera.
Il Bilancio di Sostenibilità 2015 di HUMANA si compone di 4 sezioni principali:

  1. presentazione dell’organizzazione, della nostra mission, dei valori e della struttura organizzativa;
  2. focus sulla Filiera dei vestiti usati e sul nostro impegno a favore della trasparenza;
  3. le nostre risorse chiave: dipendenti, volontari, donatori di abiti e di denaro, Comuni, Consorzi, Utilities e Aziende;
  4. gli interventi di cooperazione internazionale e le attività realizzate in Italia.

Solo nel 2015, siamo riusciti a destinare più di 1,5 milioni di euro a favore di 47 progetti di sviluppo in Africa e in India.
A ciò si aggiungono gli interventi di sensibilizzazione nelle scuole italiane e le azioni di ricaduta diretta sul territorio, quali la consegna di kit solidali per chi è più in difficoltà.

Anche la possibilità di creare nuovi posti di lavoro in Italia e in Europa, così come nel Sud del mondo costituisce un tassello importante della nostra attività nel sociale.

La nostra mission non si completa però con lo scopo sociale.
La raccolta, il riutilizzo e il riciclo degli oltre 19 milioni di chili di vestiti donati a HUMANA dai cittadini di oltre 1.000 Comuni italiani hanno generato un notevole beneficio ambientale, che si concretizza nel risparmio di 69,5 milioni di chili di anidride carbonica e di quasi 116 miliardi di litri di acqua.
Numeri significativi che fanno comprendere bene quanto sia utile mettere in pratica semplici gesti volti al recupero di risorse ancora preziose, quali gli abiti che non si indossano più.
Tutta quest’attività di recupero degli indumenti, a sua volta, contribuisce a far risparmiare risorse economiche alle Pubbliche Amministrazioni, e quindi ai cittadini, in termini di costi di smaltimento.

L’invito è quindi quello di seguire il filo del gomitolo che lega ogni capitolo di questo nostro Bilancio per capire meglio chi siamo, cosa facciamo con gli abiti raccolti, come realizziamo i nostri interventi sociali e perché facciamo della trasparenza il nostro metodo di lavoro.