Aprile: le novità del mese

Il mese di aprile è stato caratterizzato da rinnovi e nuove convenzioni per il servizio di raccolta abiti.

Sempre più comuni ripongono nuovamente fiducia nell’operato di Humana premiando il nostro impegno ad operare con trasparenza ed eticità.

Questo lo possiamo riscontrare in alcuni territori del mantovano che, proprio ad aprile, hanno riconfermato la collaborazione con la nostra organizzazione: si tratta dei comuni di Asola e Marmirolo.

Grazie al percorso intrapreso con questi territori, negli ultimi cinque anni è stato possibile evitare l’emissione di 924.948 chili di anidride carbonica e lo spreco di 1,5 miliardi di litri d’acqua. Inoltre, grazie alla vendita dei vestiti, sono stati creati posti di lavoro in Italia e in Europa e sono stati sostenuti i progetti sociali della nostra organizzazione nel mondo.

Ma non solo: un nuovo comune del padovano, Villa del Conte, ha deciso di intraprendere insieme a noi un nuovo viaggio all’insegna del rispetto dell’ambiente e delle persone offrendo il nostro servizio ai suoi cittadini.

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Raccolti abiti di gennaio: le novità del mese

Il 2022 inizia con nuove riconferme per Humana.

Sempre più comuni ripongono nuovamente fiducia nell’operato della nostra organizzazione, premiando il nostro impegno ad operare con trasparenza ed eticità.

Nel territorio bresciano, bergamasco, mantovano e milanese abbiamo infatti continuato queste sinergie.

Siamo felici di poter offrire il nostro servizio a cittadini sempre più coinvolti e partecipi per questa iniziativa solidale.

Di seguito i territori che ci hanno nuovamente scelti:

  • Ponteranica (BG)
  • Marone (BS)
  • Tremosine (BS)
  • Acquafredda (BS)
  • Acquanegra sul Chiese (MN)
  • Casorezzo (MI)

Negli ultimi cinque anni grazie ai vestiti raccolti in questi comuni, è stato possibile evitare l’emissione di 939 mila chili di anidride carbonica e lo spreco di oltre 1,5 miliardi di litri di acqua. Inoltre, con i ricavati della vendita dei vestiti, Humana ha potuto sostenere, ad esempio, l’iscrizione di 109 studenti ai corsi delle scuole magistrali dell’organizzazione nel mondo.

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Continua la collaborazione con Crédit Agricole

Continuano le nostre collaborazioni! Questa volta la protagonista è Crédit Agricole FriulAdria,  
con cui avevamo già avviato una virtuosa sinergia con le filiali di Padova in occasione dell’evento TEDxPadova.

L’iniziativa ora ci permette di estendere i nostri progetti di Corporate Social Responsability a tutte le filiali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo i dipendenti e i clienti dell’importante istituto di credito.

Fino al 14 gennaio, infatti, chiunque avrà accesso alle filiali di Crédit Agricole FriulAdria in queste regioni, potrà donare i propri abiti, scarpe e accessori usati, in buone condizioni, negli appositi ecobox Humana. Ciò che verrà donato entrerà nella nostra filiera etica e solidale: ogni capo, tramite il lavoro del nostro reparto smistamento, sarà indirizzato alla migliore destinazione per essere valorizzato in un’ottica di economia circolare.

Un piccolo gesto che può contribuire non solo al risparmio di risorse naturali impiegate per la produzione degli abiti, ma soprattutto al sostegno di progetti di sviluppo della nostra organizzazione per le fasce più deboli delle popolazioni nel mondo.

Vi aspettiamo numerosi!

Humana Italia ospite del podcast di Circularity

Agenda2030 è una serie di podcast realizzati da Circularity | Percorsi di economia circolare per le imprese che affronta ogni obbiettivo posto dalle Nazioni Unite proponendo spunti di riflessione e di azione. Il podcast prevede l’intervento di giovani rappresentanti del Parlamento europeo e di ospiti impegnati nel raggiungimento degli SDGs. La nostra Presidente, Karin Bolin, è stata coinvolta per raccontare come Humana Italia partecipi alla realizzazione di modelli di produzione e consumo sostenibili, il dodicesimo goal dell’Agenda 2030. Il settore del tessile è il secondo settore più inquinante dopo quello petrolifero e il suo impatto in termini di produzione e post-consumo è molto alto. Humana People to People promuove un modello improntato al riutilizzo: grazie alla filiera certificata e controllata gli abiti donati acquistano un nuovo valore e contribuiscono alla diminuzione di sprechi e consumi di risorse naturali.  Insieme a Camilla Colucci di Circularity e a Irene Ivoi, eco-designer, abbiamo discusso sulle sfide e le opportunità che si profilano nel prossimo futuro per il settore e qual è il ruolo del consumatore in questo scenario.

Ascolta il podcast qui!

Indumenti usati: controllare la filiera è possibile

La raccolta degli abiti usati è storicamente un’attività solidale e controllare le filiere è possibile.

Chi usa l’argomento solidale per attrarre le donazioni dei cittadini ha un’enorme responsabilità. I cittadini, infatti, consegnando i loro indumenti, danno a chi li raccoglie un chiaro mandato morale che deve essere onorato al 100%.
A distinguere una buona filiera non è il colore del contenitore ma la trasparenza degli operatori che la gestiscono.
Leggi qui il comunicato di HUMANA.

Bilancio di Sostenibilità 2018

HUMANA conferma il proprio impegno a favore della trasparenza e della tracciabilità, pubblicando il nuovo Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2018.

Anche in questa quarta edizione del Bilancio, oltre a ripercorrere le iniziative realizzate e alcuni degli obiettivi per il futuro, vogliamo continuare a raccontare il nostro impegno a favore di un mondo solidale e più giusto, e di come abbiamo tradotto la mission di HUMANA in progetti concreti, anche grazie ai tanti partner e sostenitori che hanno riposto in noi la propria fiducia.
Nel corso del 2018 abbiamo migliorato il lavoro da noi svolto con l’obiettivo ultimo di aumentare l’impatto positivo dei nostri progetti e delle nostre decisioni su alcune delle più grandi sfide umanitarie a livello globale.
Con questo intento, abbiamo sostenuto 43 progetti di sviluppo in sette Paesi.

Anche quest’anno, inoltre, HUMANA dà la possibilità di esprimere opinioni sul Bilancio appena pubblicato; per farlo, è sufficiente compilare il seguente questionario.

Grazie a tutti per la collaborazione e… buona lettura!

22-28/04: Fashion Revolution Week

La rivoluzione parte dall’abbigliamento!

Anche quest’anno, dal 22 al 28 aprile 2019, HUMANA aderisce al Fashion Revolution Day, campagna di sensibilizzazione che ricorda le vittime della strage del 2013 al Rana Plaza, in Bangladesh, quando una fabbrica dell’industria tessile crollò, causando la morte di 1.133 persone e il ferimento di altre 2.500.

Si tratta dell’incidente più grave mai verificatosi nella storia della produzione tessile che, da allora, anche noi di HUMANA ci impegniamo a ricordare.

L’obiettivo dell’iniziativa è infatti quello di dare evidenza al percorso di tracciabilità e di trasparenza “intrapreso” dall’abito, dal momento in cui è conferito nei contenitori con logo HUMANA. Tutti i vestiti trattati da HUMANA, infatti, possono così rinascere all’interno di una filiera trasparente e certificata, all’insegna del rispetto per le persone e per l’ambiente.

Fino al 28 aprile, inoltre, i clienti dei nostri negozi HUMANA Vintage e Second Hand di Roma, Milano, Pavia e Torino potranno farsi scattare delle foto indossando gli abiti al rovescio e mostrando così l’etichetta di provenienza del capo indossato. Sarà poi loro chiesto il motivo che li spinge ad acquistare vestiti usati e a scegliere una moda più sostenibile e rispettosa dei diritti umani. Le risposte saranno pubblicate sui canali Social dei negozi con l’hashtag ufficiale del Fashion Revolution #whomademyclothes (Chi ha fatto i miei vestiti?).

Fashion Should Feel Good

 

Il tuo 5×1000 per HUMANA

Costruisci #UnFuturoSuMisura per tutti i bambini con il tuo 5×1000.
Anche tu puoi fare un gesto che contribuirà al cambiamento: è più facile che cucire un bottone!
Nella dichiarazione dei redditi, inserisci la tua firma e il nostro Codice Fiscale 93524700155: insieme manderemo i bambini a scuola e insegneremo un mestiere ai giovani affinché possano costruirsi un futuro dignitoso.

METTICI LA FIRMA!

Aiutaci a ripartire dopo il ciclone Idai

Il ciclone Idai, che nei giorni scorsi ha colpito Mozambico, Malawi e Zimbabwe, è secondo le Nazioni Unite “uno dei più gravi disastri ambientali dell’emisfero meridionale“.

Tra le zone più duramente colpite sono i distretti di Manica, Sofala, Zambesia e la provincia di Tete in Mozambico. La città di Beira, in particolare, è stata completamente distrutta dalla tempesta e dall’onda di piena provocata dalla rottura di una diga: è senza elettricità e la maggior parte della popolazione è stata evacuata o ha perso la propria casa. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, così come il calcolo dei danni e l’impatto sui progetti gestiti da ADPP Mozambique, consorella di HUMANA in Africa.

Proprio in questa zona sorgeva la scuola di formazione magistrale di Nhamatanda, una scuola d’eccellenza che in oltre 20 anni ha permesso a 1.457 studenti di diplomarsi. Fortunatamente l’intero staff e i 190 studenti della scuola sono stati evacuati in tempo e ne sono usciti illesi, tuttavia l’edificio è stato completamente distrutto.

La ricostruzione sarà avviata il prima possibile: servono i materiali e le forze per poter ripartire e restituire agli studenti una scuola accogliente e sicura che gli permetta di continuare a credere in un futuro migliore.

Il tuo contributo è fondamentale, aiutaci ora!
Grazie alla tua generosità riusciremo a ricostruire la scuola di Nhamatanda.

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA SU RETE DEL DONO https://www.retedeldono.it/progetti/humana-people-to-people-italia/aiutaci-a-ripartire-dopo-il-ciclone-idai

Puoi donare anche tramite bollettino postale al CCP 435 222 00 o bonifico bancario  sull’IBAN IT03Q 03359 01600 100000011255, intestato a HUMANA People to People Italia ONLUS, indicando nella causale di versamento “Ciclone Idai”.

2-14/12, Polonia: anche HUMANA alla Conferenza sul Clima COP24

Una delegazione della Federazione HUMANA parteciperà alla COP24, la Conferenza delle Parti nata nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite, che si terrà Katowice, in Polonia, dal 2 al 14 dicembre.

Un momento importante per condividere le decisioni prese a livello globale per contrastare l’aumento delle temperature e mitigare i cambiamenti climatici già in atto con effetti sempre più devastanti per il pianeta.

Il Report 2018 dell’ICPP (Intergovernamental Panel on Climate Change) sottolinea come un aumento delle temperature di 1,5° rispetto al periodo pre-industriale ridurrebbe nei prossimi anni l’accesso alle risorse idriche per circa 496 milioni di persone, causerebbe forti inondazioni in prossimità delle coste, con il rischio concreto di scomparsa di intere città e ondate di caldo potrebbero portare alla morte di circa 83.000 persone ogni anno. Soprattutto in Africa, inoltre, si assisterebbe a un calo drastico della produttività dei terreni.

Questa situazione impone quindi delle azioni concrete e una forte presa di posizione a livello mondiale.
HUMANA, che da sempre lavora fianco a fianco delle comunità più vulnerabili, è attiva con progetti dedicati alle energie rinnovabili e all’agricoltura sostenibile, grazie anche alla formazione dei contadini su tecniche di preservazione delle scarse risorse idriche, di differenziazione delle colture e di gestione dei terreni.

Anche in futuro, il nostro impegno in questo senso sarà massimo.