Siamo stati a “Mi Manda Rai Tre”

Il 5 dicembre la nota trasmissione “Mi Manda Rai Tre” ha trattato il tema della raccolta abiti, svolta attraverso i contenitori stradali, e della trasparenza di tale attività. Siamo stati invitati in studio in qualità di associato Rete Onu e come esempio virtuoso tra gli operatori del settore. Insieme a Karin Bolin, Presidente di Humana People to People c’erano in collegamento Enzo Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale Anci, Andrea Fluttero, Presidente di UNIRAU (Unione Imprese Raccolta e Riciclo Abbigliamento Usato), e Pietro Luppi, esperto di economia circolare. A partire da alcuni recenti fatti di cronaca, si è discusso di tracciabilità della filiera e di come la percezione da parte dei cittadini sulle finalità della raccolta abiti sia spesso traviata da una comunicazione carente o fuorviante.

Siamo felici di aver portato la nostra testimonianza per contribuire a fare chiarezza su alcuni aspetti purtroppo ancora poco conosciuti della nostra attività, uno su tutti: la vendita degli indumenti raccolti. Questo anello, che è necessario comunicare con trasparenza ai cittadini, permette, se inserito all’interno di una filiera virtuosa, di offrire un servizio gratuito e al contempo generare impatti ambientali e sociali positivi. Svolgere questa attività in modo etico, trasparente e solidale è possibile.
Ringraziamo “Mi Manda Rai Tre” per averci permesso di raccontare i risultati che abbiamo raggiunto grazie alla fiducia di tanti cittadini che hanno donato i propri abiti nei nostri contenitori.

Il servizio è disponibile dal minuto 00:38:00 del video https://bit.ly/3dNCe6Q

2021: le grandi sfide si vincono a partire dai piccoli gesti

Anche nel 2020, nonostante la grave crisi pandemica che ancora si protrae, la raccolta abiti di Humana People to People Italia ci ha dato la possibilità di creare un impatto sociale ed ambientale positivo nei Paesi del sud del mondo e in Italia. Questa è stata rigorosamente svolta in sicurezza e con la maggior continuità possibile, in ottemperanza ai decreti ministeriali.

Sebbene il quadro operativo ed economico rimanga ad oggi ancora molto complesso, ci impegniamo quotidianamente per garantire la trasparenza della filiera, la finalità sociale del servizio e l’efficienza operativa che da sempre ci caratterizzano.

Il 2020, con le sue sfide e le sue difficoltà, ci ha regalato anche molte soddisfazioni. Siamo riusciti a portare il nostro servizio in nuovi territori italiani, come ad esempio in Piemonte, all’ombra della Mole e sui territori del comune di Asti; anche 600 chilometri a sud abbiamo ottenuto il dislocamento dei contenitori per il comune di Teramo. Questi sono per noi traguardi davvero importanti. Infatti dal 2022 la raccolta differenziata degli indumenti usati diventerà obbligatoria per tutti i comuni italiani: questo sottolinea come il nostro servizio stia diventando sempre più strategico. Diviene quindi sempre più importante mantenere un dialogo costante e costruttivo con operatori, gestori e Amministrazioni.

Inoltre, nelle città di Bologna, Milano e Roma abbiamo inaugurato tre nuovi negozi Humana Vintage, che sono decollati, regalandoci vere soddisfazioni.

Raggiungere questi traguardi è stato possibile grazie al lavoro, alla passione e alla determinazione di tutta la famiglia di Humana, che nonostante le difficoltà della crisi sanitaria ha saputo reagire con positività e fiducia nel futuro.

Possiamo quindi concludere dicendoci soddisfatti, nonostante le difficoltà e le sfide affrontate, dei risultati ottenuti nel 2020: questi non ci fanno che sperare per un 2021 ancora più dinamico e sfidante!

“Quando ci auto-organizziamo con la nostra comunità per sconfiggere un’epidemia

Quando studiamo e ci formiamo con l’intenzione di creare sviluppo nel nostro paese

Quando doniamo un vestito o altre risorse interrogandoci su come verranno utilizzati

Quando lavoriamo con professionalità ed efficienza nell’economia sociale.

Ed è nei momenti di crisi come quello che abbiamo vissuto quest’anno che non dobbiamo rifugiarci nell’egoismo e nell’indifferenza. Al contrario, dobbiamo aprire gli occhi e il cuore e moltiplicare la nostra solidarietà verso la comunità dove viviamo e verso ogni essere umano” 

manifesto Humana[CZ-HPtPI1]