Humana e Klepierre ci mettono il cuore

Continuano le collaborazioni di Humana: questa volta la protagonista è Klepierre, azienda leader a livello europeo operante nel settore immobiliare, in particolare nella proprietà, gestione e sviluppo dei centri commerciali.

Una partnership che ci permette di sviluppare progetti di Corporate Social Responsibility, coinvolgendo in prima persona i clienti di due importanti centri commerciali piemontesi.

Dal 24 settembre fino alla fine di gennaio, chiunque visiterà i centri commerciali Shopville Le Gru e Il Centro commerciale Moncalieri, situati in provincia di Torino, potrà donare a Humana i propri abiti, scarpe e accessori ancora in buono stato: si contribuirà così al risparmio di risorse naturali impiegate per la produzione degli abiti e al sostegno di progetti di sviluppo nel Sud del mondo.

Simbolo dell’iniziativa è il contenitore Humana a forma di grande cuore rosso, da cui il nome della campagna.

Per maggiori informazioni visitate i siti di:

I borghi di Asti si fanno sempre più sostenibili

Nella cornice di piazza San Secondo ad Asti, è stata inaugurata la collaborazione tra Asp, il comune di Asti e Humana People to People Italia, per garantire alla città un servizio di raccolta abiti ancora più efficiente e “green”.

Per varare l’inizio della collaborazione è stata organizzata una conferenza stampa: protagonisti l’Amministrazione Comunale, che ha voluto condividere i nuovi obbiettivi in tema di decoro e vivibilità cittadina, il team di Humana Italia e il team di Asp, i quali hanno illustrato tutti gli impatti positivi legati al servizio che andranno a volgere per la cittadinanza.

Humana Italia gestirà tutti i punti di conferimento, inferiori rispetto alla situazione precedente per essere così meglio monitorati, garantendo passaggi regolari di svuotamento ed evitando episodi di sovra conferimento, sostenendo e diffondendo le buone regole della raccolta, finalizzata al recupero e al riutilizzo dei materiali, abbracciando sempre di più il modello di economia circolare che punta ad estendere il ciclo di vita dei prodotti riducendo al minimo gli sprechi. La decisione di rinnovare i contenitori e di diminuire il loro numero sul territorio ha come obbiettivo quello di rendere il cittadino sempre più responsabile e consapevole delle sue azioni in tema di impatto ambientale. Ci piace pensare che i cittadini grazie alle loro piccole azioni quotidiane possano contribuire a salvaguardare l’ambiente e il luogo in cui vivono.

“Siamo molto felici di aver iniziato questa virtuosa collaborazione con il Comune di Asti e ASP, che sta già mostrando i primi frutti. In questi primi mesi, infatti, la media di donazioni di abiti nei contenitori Humana ad Asti è di circa 3 chili annui per abitante, ben sopra la media nazionale di 2,4 chili annui per abitante. Ciò conferma che gli astigiani sono attenti ai temi del riutilizzo e della salvaguardia dell’ambiente, due obiettivi che sono il cuore della nostra attività, insieme alla mission sociale, in Italia e nel sud del mondo.” – afferma Andrea Valassina, Key Account di Humana People to People Italia.

Dal 2022 la raccolta differenziata del tessile diventa obbligatoria

In applicazione delle direttive europee sull’economia circolare, la raccolta differenziata dei rifiuti tessili diventerà obbligatoria a livello europeo entro il 2025 e, secondo lo schema per il recepimento della direttiva nel dlgs 152/2006, a partire dal 1 gennaio 2022 in Italia.

Questa novità porterà un cambiamento nel settore e nel mercato dell’indumento usato:

  • Nuovi Paesi della C.E. inizieranno a svolgere la raccolta tessile immettendo nuovo materiale nel mercato internazionale, con probabili conseguenze sugli equilibri dello stesso.
  • Comuni e gestori che non hanno il servizio di raccolta di indumenti dovranno implementarlo.
  • Comuni e gestori che hanno sul territorio un servizio non regolamentato saranno costretti a regolarizzarlo.
  • Saranno sempre più centrali i temi della trasparenza e della qualità del servizio nella scelta dell’operatore.
  • Il servizio di raccolta indumenti usati diventerà un servizio importante ed essenziale.

L’obbiettivo dell’obbligatorietà della raccolta tessile, che nasce dalle direttive della Comunità Europea in materia di economia circolare, è diminuire l’impatto ambientale e incentivare riutilizzo e riciclo.

Dobbiamo però essere tutti consapevoli che con questo cambiamento andremo incontro a un fisiologico aumento dei quantitativi raccolti con un probabile abbassamento della qualità. È in questo contesto che sarà sempre più centrale l’apporto degli operatori e delle amministrazioni nello sviluppare nuovi modelli che continuino a garantire sostenibilità economica, sociale e ambientale al servizio, mantenendo la gratuità dello stesso.

C’è un cambiamento in atto e quindi è fondamentale un approccio differente da parte di tutti gli attori coinvolti:

  • Le Amministrazioni dovranno essere aperte al dialogo con gli operatori per adattarsi al cambiamento, evitando in questo modo che il servizio possa poi gravare economicamente sui cittadini.
  • Gli operatori dovranno accogliere questi cambiamenti come uno stimolo a crescere e a migliorare i processi di raccolta e avvio a recupero.
  • I cittadini dovranno fare la loro parte utilizzando in modo responsabile il servizio, consapevoli che anche loro hanno un ruolo importante.

La chiave di tutto sarà la collaborazione tra Amministrazioni, operatori e cittadini: in questo modo sarà possibile costruire insieme modelli nuovi che diano continuità al settore garantendo un servizio efficace ed efficiente sotto vari punti di vista.

Sarà quindi importante continuare a dare priorità e rafforzare la selezione e la preparazione al riutilizzo in modo tale che la raccolta abbia sempre un canale per recuperare il maggior quantitativo di indumenti, assicurando un impatto sempre più positivo a livello ambientale e al contempo garantendo una maggior sostenibilità economica del servizio, sia per gli operatori che per le stazioni appaltanti.

Secondo Humana questi cambiamenti vanno accolti positivamente e, se affrontati con il giusto atteggiamento da parte di tutti gli stakeholders, potranno garantire la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del servizio nell’interesse di tutti gli attori coinvolti.

L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli SDGs (Obbiettivi di sviluppo sostenibile) ricordano a tutto il mondo quanto siano centrali questi temi.

Bilancio di Sostenibilità 2018

HUMANA conferma il proprio impegno a favore della trasparenza e della tracciabilità, pubblicando il nuovo Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2018.

Anche in questa quarta edizione del Bilancio, oltre a ripercorrere le iniziative realizzate e alcuni degli obiettivi per il futuro, vogliamo continuare a raccontare il nostro impegno a favore di un mondo solidale e più giusto, e di come abbiamo tradotto la mission di HUMANA in progetti concreti, anche grazie ai tanti partner e sostenitori che hanno riposto in noi la propria fiducia.
Nel corso del 2018 abbiamo migliorato il lavoro da noi svolto con l’obiettivo ultimo di aumentare l’impatto positivo dei nostri progetti e delle nostre decisioni su alcune delle più grandi sfide umanitarie a livello globale.
Con questo intento, abbiamo sostenuto 43 progetti di sviluppo in sette Paesi.

Anche quest’anno, inoltre, HUMANA dà la possibilità di esprimere opinioni sul Bilancio appena pubblicato; per farlo, è sufficiente compilare il seguente questionario.

Grazie a tutti per la collaborazione e… buona lettura!

Somma Lombardo sceglie HUMANA per la raccolta abiti

Da qualche settimana i cittadini di Somma Lombardo (VA) possono donare gli indumenti che non indossano più nei contenitori per la raccolta abiti di HUMANA People to People Italia.

Il comune della provincia di Varese, infatti, ha scelto la qualità e la trasparenza di HUMANA, che offre un servizio gratuito per la comunità, garantendo la finalità solidale degli abiti donati.
Inoltre, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, poiché gli abiti non finiscono nella raccolta indifferenziata ma vengono avviati a recupero. Così facendo, diminuiscono anche i costi di smaltimento per i cittadini.
Ecco dove sono i contenitori HUMANA a Somma Lombardo:

– Via Cabagaggio (c/o la piattaforma ecologica)
– Via dei Mille
– Via Marconi
– Via Manzoni
– Corso Repubblica
– Via Fuser
– Via Colombo Coarezza
– Via Maddalena

Aumentano i comuni in provincia di Varese, ad oggi oltre trenta, in cui HUMANA è presente: un grande risultato che ci rende orgogliosi!

Raccolta abiti: le novità di giugno

Nel mese di giugno HUMANA People to People Italia ha rinnovato l’accordo per la gestione del servizio di raccolta e avvio a recupero degli abiti usati in alcuni comuni in provincia di Como, Monza-Brianza e Venezia: qui i cittadini possono quindi continuare a usufruire del servizio gratuito e contribuire così a un impatto sociale e ambientale positivo.

– Montano Lucino (CO)
– San Siro (CO)
– Busnago (MB)
– Campolongo Maggiore (VE)

Solo grazie alle donazioni dei cittadini di questi comuni, nel 2018 è stato possibile evitare l’emissione di 265.367 chili di anidride carbonica, evitare lo spreco di oltre 442 milioni di litri di acqua; inoltre, con i ricavati della vendita dei vestiti, HUMANA ha potuto sostenere, ad esempio, l’iscrizione di 30 studenti ai corsi delle scuole magistrali di HUMANA nel mondo.

Raccolta abiti: le novità di aprile

Nel mese di aprile HUMANA People to People Italia ha rinnovato l’accordo per la gestione del servizio di raccolta e avvio a recupero degli abiti usati in diversi comuni delle province di Pavia, Piacenza, Bergamo, Cremona, Como, Verona e Roma : qui i cittadini possono quindi continuare a usufruire del servizio gratuito e contribuire così a un impatto sociale e ambientale positivo.

Bressana Bottarone (PV) Podenzano (PC) Colverde (CO)
Certosa di Pavia (PV) Cividate al piano (BG) Villa Bartolomea (VR)
Villanova sull’Arda (PC) Cingia de Botti (CR) Velletri (RM)

Solo grazie alle donazioni dei cittadini di questi comuni, nel 2018 è stato possibile evitare l’emissione di 1,1 milioni di chili di anidride carbonica, evitare lo spreco di oltre 1,8 miliardi di litri di acqua; inoltre, con i ricavati della vendita dei vestiti, HUMANA ha potuto sostenere, ad esempio, l’iscrizione di 128 studenti ai corsi delle scuole magistrali di HUMANA nel mondo.

Si amplia anche l’elenco di comuni italiani che scelgono HUMANA per la raccolta di abiti usati. Da questo mese i contenitori con il nostro logo sono presenti anche a:

CAPRIATE SAN GERVASIO (BG)
– via Pertini (parcheggio)
– via Grignano (parcheggio fronte cimitero San Gervasio)
– via Bustigatti (parcheggio scuole)
– via F. Cervi

OSIO SOTTO (BG)
– via Cimarosa
– via Verga
– via Camozzi ang. via Menotti
– corso Italia ang. via Monti
– via Marco Polo
– via Monsignor Savio

LURANO (BG)
– piazza della Concordia (parcheggio)
– via Papa Giovanni XXIII ( Spazio Scaravaggi)

CANZO (CO)
– via Ravella (c/o centro raccolta)

CAPENA (RM)
– via Provinciale Morlupo/Capena KM 9+500

RIANO (RM)
– largo Montechiara
– via dei Costaroni

 

 

22-28/04: Fashion Revolution Week

La rivoluzione parte dall’abbigliamento!

Anche quest’anno, dal 22 al 28 aprile 2019, HUMANA aderisce al Fashion Revolution Day, campagna di sensibilizzazione che ricorda le vittime della strage del 2013 al Rana Plaza, in Bangladesh, quando una fabbrica dell’industria tessile crollò, causando la morte di 1.133 persone e il ferimento di altre 2.500.

Si tratta dell’incidente più grave mai verificatosi nella storia della produzione tessile che, da allora, anche noi di HUMANA ci impegniamo a ricordare.

L’obiettivo dell’iniziativa è infatti quello di dare evidenza al percorso di tracciabilità e di trasparenza “intrapreso” dall’abito, dal momento in cui è conferito nei contenitori con logo HUMANA. Tutti i vestiti trattati da HUMANA, infatti, possono così rinascere all’interno di una filiera trasparente e certificata, all’insegna del rispetto per le persone e per l’ambiente.

Fino al 28 aprile, inoltre, i clienti dei nostri negozi HUMANA Vintage e Second Hand di Roma, Milano, Pavia e Torino potranno farsi scattare delle foto indossando gli abiti al rovescio e mostrando così l’etichetta di provenienza del capo indossato. Sarà poi loro chiesto il motivo che li spinge ad acquistare vestiti usati e a scegliere una moda più sostenibile e rispettosa dei diritti umani. Le risposte saranno pubblicate sui canali Social dei negozi con l’hashtag ufficiale del Fashion Revolution #whomademyclothes (Chi ha fatto i miei vestiti?).

Fashion Should Feel Good

 

15/04-16/06 Torna “Terranova supports Zambia”!

L’iniziativa “Terranova supports Zambia” prosegue anche quest’anno per raggiungere nuovi ambiziosi traguardi a supporto del progetto Child Aid di HUMANA a Mumena in Zambia.

Sono 1.000 le famiglie di Mumena che fino ad oggi, grazie a questa operazione, hanno beneficiato del supporto di ADPP Zambia – consorella di HUMANA Italia in loco. Un risultato importante che ci incoraggia a proseguire in questa direzione con sempre maggiore entusiasmo.

Dal 15 aprile al 16 giugno donando 5 capi usati (inclusi scarpe, borse e accessori) nei negozi Terranova, si riceverà un buono sconto di 20 euro, 10 euro utilizzabili per nuovi acquisti nel punto vendita e 10 euro per quelli su terranovastyle.com.

Fino ad oggi abbiamo raccolto oltre 200.000 chili di abiti usati ma con il tuo aiuto possiamo fare ancora di più!

Il tuo 5×1000 per HUMANA

Costruisci #UnFuturoSuMisura per tutti i bambini con il tuo 5×1000.
Anche tu puoi fare un gesto che contribuirà al cambiamento: è più facile che cucire un bottone!
Nella dichiarazione dei redditi, inserisci la tua firma e il nostro Codice Fiscale 93524700155: insieme manderemo i bambini a scuola e insegneremo un mestiere ai giovani affinché possano costruirsi un futuro dignitoso.

METTICI LA FIRMA!