In collaborazione con Humana People to People India, Humana Italia sostiene da anni progetti di formazione primaria, con lo scopo di garantire un’educazione di base ai bambini più piccoli. Non si tratta di assicurare solo l’accesso alle scuole statali (spesso precluso a causa della mancanza dei documenti necessari, o per le condizioni igieniche non idonee), bensì di lavorare per ridurre il tasso di abbandono scolastico, ancora molto elevato specie nelle periferie e nelle aree più isolate dell’India.

Proprio su questo aspetto si focalizza il programma Kadam (che significa “passi” in Hindi) che ha infatti l’obiettivo di reintegrare nel sistema scolastico gli Out-of-School Children (OOSC). Centrale è l’adeguamento della proposta formativa in base al livello di ciascun alunno, per facilitare il suo apprendimento nonché l’inserimento nel percorso educativo standard delle scuole governative. Esso si basa su “10 step”, ovvero un sistema di apprendimento graduale che alterna lezioni teoriche a laboratori pratici, contribuendo allo sviluppo a tutto tondo dei bambini. Ad agosto 2020, il programma coinvolgeva 86.218 studenti in sei stati dell’India (Jammu & Kashmir, Haryana, Uttar Pradesh, Rajasthan, Maharashtra and Chattisgarh).

Nel 2021, grazie al finanziamento triennale di Fondazione San Zeno, è proseguito il programma “NeTT e Kadam: inclusione scolastica e istruzione di qualità per tutti” nello stato indiano nel Haryana, finalizzato a migliorare l’inclusione scolastica e la qualità dell’insegnamento attraverso la formazione di nuovi insegnanti (l’80% dei quali donne) e riportando a scuola bambine e bambini esclusi dal sistema scolastico attraverso specifici corsi di recupero. A dicembre 2021, 138 studenti hanno completato il 1° anno di studi e iniziato la formazione del 2° anno mentre 68 nuovi studenti si sono scritti al programma. Inoltre, grazie a tre cicli di programmi di stage scolastici condotti a luglio, agosto e dicembre gli studenti hanno messo in pratica quanto appreso durante le lezioni. Inoltre, sono stati istituiti 320 centri di formazione speciale, a cui si sono iscritti 7.412 bambini, e sono stati reclutati 320 volontari.

Nel 2021 si è concluso il progetto “NeTT e Kadam+ – Programma d’azione per il miglioramento dell’istruzione” realizzato nello stato indiano del Jharkhand e finanziato dall’Otto per Mille alla Chiesa Valdese. Il progetto ha raggiunto oltre 1.200 bambini delle classi I e V, che sono stati seguiti per migliorare i livelli di apprendimento. La metodologia Kadam pone al centro dell’insegnamento il bambino e le sue esigenze adeguando la proposta formativa in base al livello di ciascun alunno, per facilitare il suo apprendimento e l’inserimento nel percorso educativo. A conclusione del progetto, 1.019 bambini hanno preso parte al programma Kadam+ e 37 insegnanti sono stati formati e supportati per migliorare l’insegnamento. Il programma ha generato diversi impatti positivi: i bambini sono apparsi più sicuri, sono riusciti a colmare le lacune apprendendo gli uni dagli altri e riducendo la dipendenza dagli insegnanti. È stato riscontrato un incremento della frequenza scolastica da parte di bambini inclini ad abbandonare la scuola.

Complessivamente, le comunità hanno infatti dimostrato solidità e resilienza davanti alle difficoltà portate dal Covid-19. Nonostante la tragicità delle condizioni in cui si sono ritrovati interi villaggi e intere periferie, gli insegnanti, insieme agli alunni e alle istituzioni del territorio sono stati in grado di rispondere con coraggio e determinazione, reinventando metodi e strumenti per poter continuare ad insegnare e ad essere punti di riferimento in un momento di crisi.