Fashion Revolution Day 2016

Fashion Revolution Day 2016

Il 24 aprile 2013 il Rana Plaza, una fabbrica di 8 piani nell’area di Dacca, in Bangladesh, crollò su se stesso togliendo la vita a 1.133 lavoratori del settore tessile e ferendone gravemente oltre 2.500. All’interno, gli operai – più della metà giovani donne – lavoravano in assenza di norme di sicurezza, producendo capi di abbigliamento destinati al mercato occidentale.

Il mondo della moda e, soprattutto, del cosiddetto “fast fashion“, è stato messo subito sotto accusa. Dei 29 marchi identificati come aventi i prodotti provenienti dal Rana Plaza, solo 9 hanno concordato una proposta di risarcimento alle vittime. In seguito, alcune aziende di abbigliamento hanno firmato un accordo sulla sicurezza delle fabbriche e delle costruzioni in Bangladesh. Ma tutto ciò non è abbastanza.

Per commemorare le vittime e promuovere una rivoluzione nel mondo della moda, affinché divenga più etico e più giusto per tutti, è nato il movimento di sensibilizzazione Fashion Revolution, che coinvolge 79 paesi in tutto il mondo.

Per il terzo anno consecutivo, dal 18 al 24 aprile, anche HUMANA, che da sempre sostiene un consumo consapevole e critico degli abiti e dà valore al riutilizzo dei vestiti usati,  si unisce a questo messaggio di cambiamento e giustizia. Nella giornata del 20 aprile, i nostri negozi HUMANA Vintage di Roma e Milano, e HUMANA Second Hand di Torino allestiranno le vetrine con manichini che indossano abiti al contrario, così da mostrarne l’etichetta, tracciandone il produttore. Per tutta la settimana, inoltre, anche i clienti dei punti vendita HUMANA saranno invitati a provare gli abiti in vendita al rovescio e a condividere le proprie foto sui Social, con gli hashtag ufficiali: #FashRev e #WhoMademyClothes

Partecipa anche tu e chiediti: “Chi ha fatto i miei vestiti?