23 giugno, Villa Medici – Roma: Inaugurazione installazione di Claire Fontaine
Giovedì 23 giugno, dalle ore 20.30, presso Villa Medici – Académie de France a Roma, sarà aperta al pubblico l’installazione denuncia del collettivo artistico Claire Fontaine, curata da Pier Paolo Pancotto in collaborazione con la Galleria T293, che HUMANA ha contribuito a realizzare e che affronta il tema della migrazione. Tra gli alberi del giardino della Villa, infatti, sono stati stesi degli abiti (forniti da HUMANA), con l’obiettivo di evocare una scena di vita quotidiana all’interno di uno dei tanti campi rifugiati che l’Europa si ostina a non vedere. La composizione, dai colori vivaci e un impianto apparentemente scenografico, offre, ad un primo sguardo, una sensazione gradevolmente gioiosa dietro la quale si nasconde una amara presa di coscienza della realtà. Essa, infatti, evoca a proprio modo un dramma di estrema attualità, quello dei migranti, trasformando lo spazio formalmente compiuto e grandioso dei giardini in un ideale accampamento (di “lusso”, ma pur sempre di un accampamento) per persone invisibili.
I vestiti sospesi tra gli incanti agresti della villa suggeriscono l’assenza dei corpi di chi non ha potuto neppure diventare un rifugiato e accompagnano silenziosamente, come un’ombra, gli stranieri delle nostre città. La Villa diviene così metafora di un dramma sempre vivo e capace di riproporsi nel corso del tempo per quanto con modalità e motivazioni differenti.
Il tema dei rifugiati, che a costo della propria vita tentano ogni giorno di raggiungere l’Europa, con la speranza di una vita migliore, è a noi particolarmente caro: dal 2014, infatti, HUMANA è impegnata a supportare i centri di accoglienza dei migranti, anche distribuendo kit di indumenti a immigrati e richiedenti asilo in Italia.